PORDENONE - Il questore Marco Odorisio ha chiuso per novanta giorni il Papillon restaurant disco bar e il Papillon on the beach; quest'ultimo avrebbe dovuto inaugurare la...
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La vittima è andata al pronto soccorso dove gli sono state riscontrate l'infrazione di una costa, un ematoma all'occhio e un'escoriazione corneale, con una prognosi di venti giorni. È poi emerso che la vittima era ubriaca a causa delle numerose bevande alcoliche che aveva bevuto al bar del locale, nonostante fosse evidente il suo stato, tanto che si era procurato una grossa pietra con la quale era rientrato nel disco bar con l'intenzione di scagliarla contro gli aggressori. Ma poi aveva desistito. Inoltre il personale addetto alla sicurezza del locale non solo non era intervenuto né aveva allertato le forze dell'ordine ma aveva invitato le persone coinvolte nella scazzottata a prendere una strada diversa per evitare polizia o carabinieri. È stata infine accertata una regolare sistematicità di liti e aggressioni quasi ogni fine settimana nel locale, con avventori alticci e per futili motivi.
DISCOTECA NON AUTORIZZATA
È c'è poi la parte delle autorizzazioni. La scorsa notte agenti della Divisione polizia amministrativa hanno effettuato un controllo, all'una, all'interno del Papillon restaurant & music, riscontrando come decine di persone stessero ballando in due sale con Dj in consolle, trasformando il ristorante in una discoteca, cambiando la destinazione d'uso dei locali, in assenza delle autorizzazioni comunali e del Tulps.
IL QUESTORE
«Non è assolutamente concepibile - sottolinea il questore - che una persona si rechi in un locale pubblico per trascorrere del tempo in relax e venga selvaggiamente picchiato. Nelel ultime settimane si sono verificati gravi episodi di condotte violente a causa dell'abuso di alcol all'interno di pubblici esercizi, tanto da mettere a repentaglio l'incolumità di ignare persone».
s.s.
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Il Gazzettino