PORDENONE -Il sistema informatico dell’ospedale Santa Maria degli Angeli va in tilt, i pazienti, che ieri mattina si sarebbero dovuti sottoporre al prelievo del sangue e ad...
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IL CAOS
Nel giro di pochi minuti si è verificato il caos tra persone che chiedevano informazioni alle due operatrici sanitarie chiamate a limitare i disagi e chi protestava e cercava di passare davanti alla altre per provare a dimostrare una urgenza che in raltà non c’era. Immediatamente, come accade in questi casi, la direzione sanitaria del Santa Maria degli Angeli ha fatto scattare il piano B. Per garantire almeno la gestione dei casi urgenti, le accettazioni sono state fatte manualmente con carta e penna. C’era infatti il rischio che, proprio a causa del blocco dei terminali che ha riguardato soltanto l’ospedale di Pordenone, venissero confusi, tra loro, i campioni dei vari pazienti. Era possibile, solo per portare un esempio, che le analisi del sangue effettuate nel laboratorio dell’ospedale di San Vito al Tagliamento venissero scambiate con quelle di un paziente che, invece, aveva effettuato il prelievo nell’ospedale della città. Chi voleva, senza avere l’emergenza, poteva andare nelle strutture private come il San Giorgio non interessate dal blocco del sistema informatico. Anche perché, con il blocco dei terminali in corso e con l’incertezza che il guasto sarebbe stato riparato in tempi celeri, c’era la probabilità che tutti i campioni da registrare, che hanno una validità organica limitata a poche ore, finissero per non essere più analizzabili. Trattandosi di un problema alla rete informatica, l’Azienda sanitaria 5 del Friuli Occidentale ha immediatamente comunicato il problema a Insiel.
TRE ORE
I tecnici hanno lavorato per più di tre ore per individuare e successivamente correggere il problema. La situazione è tornata alla normalità attorno alle 11.30 quando ormai, però, le accettazioni erano ampiamente concluse. Da lunedì il laboratorio analisi dell’ospedale civile di Pordenone tornerà a funzionare a pieno regime.
Alberto Comisso
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Il Gazzettino