PORDENONE - L’ex fidanzata di Giosuè Ruotolo, condannato per l’uccisione dei fidanzati Trifone Ragone e Teresa Costanza, chiude con un patteggiamento il...
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Da quel momento le posizioni di Mariarosaria e Giosuè erano sono separate definitivamente. Anche dal punto di vista affettivo. La Corte d’assise di Udine si era a lungo soffermata sul ruolo della fidanzata di Ruotolo. I giudici di primo grado, che avevano condannato l’ex militare di Somma Vesuviana all’ergastolo, avevano fatto propria la ricostruzione degli inquirenti sospettando che la Patrone si fosse adoperata per aiutare Ruotolo a dimostrare a Ragone che non era lui l’autore dei messaggi molesti inviati a Teresa da “Anonimo Anonimo” per farle credere che il fidanzato aveva un’amante. Secondo gli inquirenti, la giovane avrebbe poi ha aiutato il fidanzato a eludere le indagini chiedendo alle amiche di Somma Vesuviana di tacere proprio su quello che la Corte ha chiamato il «fulcro del movente»: le molestie su Facebook.
Le famiglie Ragone e Costanza non si sono mai date pace per il silenzio di Mariarosaria: non ha mai chiarito la sua posizione e che cosa significavano messaggi come «amore, hai fatto qualcosa che non mi hai detto per caso?», inviato a Ruotolo dopo il duplice delitto.
Cristina Antonutti Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino