PORDENONE - In fuga con la bimba di quattro anni seduta nei sedili posteriori senza essere assicurata al seggiolino. Jallal Yassin, 44 anni, marocchino in passato già...
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Yassin, difeso dall'avvocato Laura Fagotto, è ai domiciliari. Mercoledì era alla guida di una Volkswagen Golf. Verso le 18 lo strumento dell'autoscan - dotazione che permette in tempo reale, attraverso l'accesso alla banca dati della Motorizzazione civile, di verificare se il veicolo è provvisto o meno di assicurazione e di regolare revisione - ha segnalato agli agenti appostati in viale Martelli che l'auto non era nè assicurata nè revisionata. Gli agenti lo hanno seguito. In via Del Maglio lo hanno invitato a fermarsi azionando lampeggiante e sirena, ma Yassin ha accelerato improvvisamente e si è allontanato svoltando in via Marrone e poi in viale della Libertà. Velocità, manovre azzardate e sorpassi pericolosi hanno messo a repentaglio la sicurezza di pedoni, automobilisti e della stessa bimba che si trovava sulla Golf. La fuga è terminata all'altezza della rotatoria (impegnata contromano) tra viale della Libertà e la Pontebbana.
Inizialmente il 44enne si è rifiutato di scendere dall'auto trattenendo con forza la portiera, comportamento che gli è costato l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali (la passeggera dell'auto coinvolta nell'incidente ha 10 giorni di prognosi). Gli agenti si sono subito presi cura della bimba, visibilmente impaurita, cercando di consolarla.
È incessante l'attività di controllo del territorio da parte della polizia locale. Ieri mattina alle 8.30, in via Molinari, una Fiat Punto, condotta da un uomo di nazionalità cinese di 37 anni, residente in città, è stata fermata. Il conducente stava circolando con una macchina sottoposta a sequestro per omessa copertura assicurativa e con carta di circolazione ritirata per omessa trascrizione dell'atto di acquisto ai pubblici registri. Oltre alla denuncia, gli è stata elevata una sanzione di oltre 2mila euro. Sempre ieri mattina, poco dopo le 12, due pattuglie della municipale sono intervenute in via Revedole: alla centrale operativa era pervenuta una richiesta di intervento per un uomo di 55 anni che si era allontanato in carrozzina dalla casa di riposo e stava bloccando il traffico. Sul posto anche un'ambulanza del 118. L'uomo, in evidente stato di alterazione, ha cominciato ad inveire nei confronti degli agenti e dei sanitari. È stato necessario, al fine di prestare soccorso e capire le cause neurologiche che avevano scatenato la reazione, bloccarlo, trattenerlo ed accompagnarlo al pronto soccorso.
Alberto Comisso Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino