Si rompe una gamba nel bosco, bloccato 20 ore sotto la tempesta

Bloccato nel bosco per 20 ore sotto la tempesta
FANNA - Una ventina di ore bloccato nel bosco con la gamba fratturata, mentre tutt’attorno si scatenava una bufera di vento e di acqua, con piante schiantate a due passi da...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FANNA - Una ventina di ore bloccato nel bosco con la gamba fratturata, mentre tutt’attorno si scatenava una bufera di vento e di acqua, con piante schiantate a due passi da lui e nessuna possibilità di lanciare l’allarme. È la brutta avventura occorsa a un 51enne di Spilimbergo che domenica pomeriggio aveva intrapreso la salita verso un casolare, dove intendeva trascorrere la notte, appena sopra l’abitato di Fanna.


Il maltempo flagella il Friuli: ​alberi caduti, black-out e frane

Per cause al vaglio dei carabinieri della stazione di Maniago (già escluse responsabilità di terzi, ndr) è scivolato sul sentiero viscido per la pioggia che si era abbattuta in pedemontana. Nella caduta l’uomo si è procurato la frattura esposta di una gamba, che l’ha immobilizzato nel punto in cui è caduto.   Non avendo con sé il cellulare, per il malcapitato è stato impossibile lanciare l’allarme. In realtà si trovava soltanto a un centinaio di metri dalle prime case del paese ma in una zona impervia in cui il sentiero, superato un torrente (che domenica sera era ingrossato e faceva un rumore tremendo), disegna alcune curve in salita per inerpicarsi verso Vallavan, in comune di Frisanco. Le urla del ferito non sono state pertanto udite da nessuno degli abitanti di via Peressini e Manarin, le due arterie che si trovano sotto la collina cui l’uomo era diretto. Lo spilimbrghese ha anche provato a trascinarsi a terra per un breve tratto, salvo poi bloccarsi a causa del dolore lancinante. Ha quindi trascorso la notte sotto una tormenta d’acqua, con alcune piante che sono state abbattute dal vento poco distante. Ieri mattina lo scenario non è migliorato: terminata la pioggia, si è abbassata una spessa coltre di nebbia che impediva la visibilità e ovattava qualsiasi rumore. Vane quindi le sue grida di aiuto indirizzate a qualcuno che sperava si stesse recando al lavoro o a scuola. 
L’ALLARME
L’incubo è terminato in tarda mattinata quando l’unico abitante della casa che si trova a mezza collina si è diretto a piedi verso Fanna, tragitto che fa ogni giorno per dare da mangiare alle sue capre. È stata la salvezza per il disperso. L’anziano residente ha infatti udito le invocazioni di aiuto del 51enne che provenivano dal bosco e si è diretto lungo il sentiero: a quel punto ha lanciato l’allarme. 
I SOCCORSI

In pochi minuti sono intervenuti i Vigili del cuoco di Maniago e i sanitari del locale Punto di primo soccorso, successivamente integrati dai tecnici del Soccorso alpino di Maniago, che hanno collaborato a stabilizzare e imbarellare l’infortunato. Il ferito è stato successivamente trasferito in ambulanza all’ospedale di Spilimbergo: a parte la frattura e le varie contusioni, non aveva particolari problemi. La sua fortuna si deve alle temperature insolitamente alte per il periodo che hanno accompagnato la bufera di acqua e vento del fine settimana. Solo 48 ore prima in zona la colonnina di mercurio era scesa sotto lo zero, con grave rischio di ipotermia per qualcuno che resti immobile per così tanto tempo in balia degli eventi atmosferici. 
Lorenzo Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino