PORDENONE - Nel parco Querini alcuni studenti stavano tentando di prendere il posto di pusher pakistani e afghani che lo scorso anno scolastico vedevano spacciare quando uscivano...
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Arresto e denunce sono frutto della costante attività di controllo nella zona della stazione ferroviaria, nei parchi cittadini e nei luoghi di aggregazione giovanile. Sabato scorso, erano circa le 20.30, una pattuglia della Volante passando in via Pola ha notato all’interno del parco Querini un gruppo di ragazzi che discuteva attorno a una panchina. La pattuglia ha dietrofront e li ha raggiunto all’interno del parco. I due diciottenni hanno subito confermato di aver acquistato della marijuana: uno 0,76 grammi, l’altro 0,86. L’attenzione si è concentrata sul 18enne di Sacile, che aveva con sè 610 euro. Troppi per un ragazzo. I poliziotti hanno deciso di perquisirgli l’abitazione, dove hanno trovato, nascosti in un armadio del garage, 179 grammi di marijuana e un bilancino di precisione.
Il controllo si è esteso ad altri quattro ragazzi, tutti 17enni e residenti i provincia di Pordenone. Sono stati perquisiti e sono state controllate anche le loro abitazioni. In un caso sono stati recuperati altri 118 grammi di marijuana e un bilancino digitale. Gli altri tre minorenni detenevano rispettivamente 48, 7 e 3,38 grammi di stupefacente. Complessivamente avevano a disposizione 615 euro. La loro posizione sarà valutata dalla Procura per i minorenni.
È il secondo caso di spaccio scoperto dalla Polizia di Stato nel giro di venti giorni nella zona di via Pola. Lo scorso 2 ottobre una pattuglia che perlustrava la zona aveva fermato un 16enne di Valvasone che aveva appena acquistato 0,92 grammi di hascisc da un 22enne di Pordenone. L’attenzione è molto alta, anche perchè tra gli studenti il consumo di droghe leggere è sempre più diffuso. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino