PORDENONE - Il centro storico cittadino sembrava godere di una sorta di immunità, rispetto alla stagnazione del mercato immobiliare. Soprattutto corso Vittorio e corso...
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CORSO GARIBALDIDa qualche giorno sul sito delle aste è apparsa quella che riguarda un'intera palazzina di 4 piani in corso Garibaldi (palazzina Al Corso): la vendita è stata suddivisa in cinque lotti del valore complessivo di un milione e 100mila euro. Si tratta di uffici con rifiniture di pregio che vanno da 147 a 187 metri quadrati, con prezzi da 160 a 275mila euro. L'intero immobile è di un unico proprietario e lo stato di manutenzione è definito buono.
PIAZZETTA CAVOURUn'altra sorpresa riguarda un palazzo storico di piazzetta Cavour o, meglio, un pezzo di esso. Si tratta di un immobile destinato a ufficio al quarto piano di Palazzo Rubini con tanto di terrazzini e porte blindate. In questo caso si parla di 148 metri quadrati per 265mila euro, ma l'offerta minima è di 198mila. Anche in questo caso si tratta di un affare per il mercato immobiliare e, da quanto appreso, sono in molti ad aver chiesto informazioni o ad aver già visitato l'immobile.
L'IMMOBILIARISTA«Il mercato è statico anche nei due corsi - conferma Bruno Paludet dell'omonima agenzia immobiliare -. In trent'anni non ricordo di aver visto tanti negozi vuoti come adesso in centro storico e un turn-over così veloce. E questo nonostante i canoni di affitto siano stati notevolmente abbassati». Le vetrine dei corsi cambiano velocemente e si sta perdendo l'identità di una città che lascia spazio a una merceologia che la rappresenta assai poco. «Se è ancora valido l'investimento immobiliare? Certo - risponde Paludet -, ma deve essere a reddito». In questo senso un aiuto arriva dal Comune di Pordenone che concede, a chi affitta case, appartamenti e anche negozi, di usufruire della cedolare secca al 10% con un contratto ovviamente convenzionato.
Susanna Salvador Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino