​Traffico sulla Pontebbana: la beffa dei rimborsi. Pordenone "dimenticata"

Traffico sulla Pontebbana: la beffa dei rimborsi. Pordenone "dimenticata"
PORDENONE - Il territorio pordenonese considerato la cenerentola sul fronte di contributi e soldi da spartire che arrivano dalla Regione. A dirlo è l'opposizione in...

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PORDENONE - Il territorio pordenonese considerato la cenerentola sul fronte di contributi e soldi da spartire che arrivano dalla Regione. A dirlo è l'opposizione in consiglio e nello specifico il consigliere del Pd, Nicola Conficoni. Uno degli argomenti principali riguarda proprio i disagi causati dalla realizzazione della terza corsia dell'A4. Ebbene, Pordenone pur dovendo supportare una mole di traffico (camion in particolare) a volte ingestibile, non ha ricevuto neppure un euro di indennizzo. «Nel ristoro dei disagi causati dai lavori per la terza corsia dell'A4 - attacca Conficoni - è stato dimenticato il pordenonese. Non è stato considerato l'impatto su un territorio che riguarda i Comuni attraversati dalla Statale 13 Pontebbana, messo in ginocchio più volte dai blocchi dell'autostrada». Lo scontro è emerso a margine della seduta della IV commissione nella quale sono stati discussi gli articoli dell'assestamento di bilancio di fine ottobre riguardanti la viabilità. «Nell'assestamento sono stati previsti 600mila euro per la zona di Latisana, che avrà dunque la possibilità di implementare le forze di polizia sul territorio, e zero per il pordenonese, ove pure si formano delle code lungo la Statale 13. Non a caso il sindaco del Comune di Casarsa più volte ha manifestato la necessità di avere ulteriore personale a disposizione per fluidificare il traffico che, in occasione dei blocchi della A4 (causati spesso da incidenti ma non solo), mette in ginocchio la viabilità». 

L'IMPATTOOgni giorno lungo la Pontebbana ci sono centinaia di camion in più rispetto alla media e spesso si formano lunghe code in almeno tre - quattro Comuni a cominciare da Casarsa per proseguire sino a Sacile. Una situazione insostenibile tanto che i sindaci hanno chiesto alla Regione in intervenire. Invece nello stanziamento di fondi per risarcire i territorio Pordenone è stato dimenticato. Il consigliere del Pd, Nicola Conficoni ribadisce la necessità, fin da subito «di limitare l'impatto che le situazioni emergenziali hanno sulla Statale 13. Ma ancora più fondamentale è risolvere in modo strutturale i problemi che affiggono questa frequentata arteria viabilistica. Abbiamo già chiesto una convocazione della IV commissione per esaminare il progetto di riqualificazione della Pontebbana, anche alla presenza dei sindaci coinvolti in prima persona».

LE DIMENTICANZEA guardare anche le altre variazioni di Bilancio Pordenone è rimasta praticamente esclusa su quasi tutti i fronti. Le variazioni sono state illustrate nel mini - assestamento che ha preso il via in prima Commissione e che approderà in Aula a fine mese. Quelle di maggior rilevanza per entità (2,6 milioni di euro) riguardano iniziative nell'ambito dello sviluppo economico e della competitività del tessuto produttivo, destinate prevalentemente ad incentivare le imprese anche attraverso il sostegno dei contratti regionali di insediamento. A ciò si aggiungono circa 3 milioni di euro destinati ai fondi di sostegno del settore agricolo mentre le politiche giovanili ricevono 320 mila euro e 840 mila vengono destinati a titolo di contributi agli Enti locali per l'effettuazione di verifiche strutturali su edifici per la prevenzione del rischio sismico. La Regione stanzia inoltre 300 mila euro per istituire un regime di aiuto che prevede la concessione di contributi per la realizzazione di piani di ristrutturazione da parte di piccole e medie imprese in difficoltà che producono, trasformano e commercializzano prodotti dell'acquacoltura. Per interventi di formazione professionale sono destinati circa 720 mila euro mentre 200 mila vanno al settore dell'edilizia. Ora si tratterà di capire nel dettagli la parte che arriverà a Pordenone. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino