OCCHIOBELLO - Via libera alla circolazione carrabile sul ponte dalle 5 di martedì. Pur non ancora del tutto conclusi i lavori eseguiti da Anas, sarà riaperta...
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Dopo l’esito positivo delle prove di collaudo a pieno carico, l’Anas autorizza l’apertura al traffico solo veicolare, mentre resteranno al momento chiuse le passerelle pedonali. Tra circa un mese, sarà istituito un senso unico alternato per alcuni giorni, per permettere l’installazione dei giunti, lo smontaggio dell’impalcatura e la conseguente riapertura delle passerelle pedonali.
«Non solo i tempi rispettati, ma anticipati di qualche giorno – sottolineano gli assessori ai lavori pubblici Aldo Modonesi (Ferrara) e Davide Valentini (Occhiobello) -. L’avere previsto turni di lavorazione anche notturni è stato sicuramente uno degli elementi che ha permesso di chiudere il cantiere in 120 giorni restituendo ai cittadini una viabilità sicura e veloce».
Con l’apertura sarà ripristinato il piano di trasporto pubblico ordinario antecedente alla chiusura del ponte. Gli studenti potranno usufruire della linea 11 che tornerà a fare capolinea in piazza della Chiesa a Santa Maria Maddalena, le corse del Pollicino, che collega Gurzone a Santa Maria Maddalena, faranno capolinea in piazza della Chiesa a Santa Maria Maddalena e non più in stazione (orario invernale) e termineranno le traversate del battello. I lavori hanno comportato demolizione, armatura, impermeabilizzazione e asfaltatura della soletta, sabbiatura, stesura vernice di fondo e verniciatura delle quattro campate, sistemazione delle passerelle pedonali e dei basamenti di appoggio sui piloni.
Va ricordato che da aprile le due amministrazioni comunali hanno iniziato a incontrare i vertici del ministero dei Trasporti, Anas, Autostrade, Trenitalia e Regioni per concordare una strategia che limitasse i tempi di cantiere, rendesse gratuita l’autostrada e offrisse collegamenti alternativi per i 22mila veicoli che quotidianamente attraversavano il ponte, gli studenti e i lavoratori. Il risultato è stato un piano dei trasporti pubblici potenziato (pullman e treni) e il battello sul Po che ha imbarcato mediamente un migliaio di persone, togliendo dalla strada circa 500 veicoli. Il volontariato ha dato un contributo operativo fondamentale per i servizi offerti e la continuità nei quattro mesi. Hanno collaborato Canottieri Ferrara, Arci pesca Pontelagoscuro, Vogatori Occhiobello, Anc, Protezione civile e Amico Po.
La cerimonia di inaugurazione sarà preceduta alle 15 da un gemellaggio fra l’Avis di Ferrara e l’Avis di Santa Maria Maddalena e Occhiobello. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino