TRIESTE - Dalle 5 di questa mattina, per la Polizia urbana esistono delle nuove e più severe regole da far rispettare. Il Consiglio comunale, dopo una maratona di ben 11...
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E poi ancora multe per chi bivacca (da 150 a 900 euro), divieto di occupare le panchine in maniera impropria (ad esempio da persone ubriache), stop ai venditori abusivi (ad esempio gli extracomunitari che sulle Rive vendono libretti e braccialetti), all'accattonaggio molesto e a quello che utilizza minori o l'esposizione di piaghe, mutilazioni e ferite, ai writers con multe salate e l'obbligo di ripristinare le facciate ma anche sanzioni a chi si laverà nelle fontane, bivaccherà per le strade o sulle scalinate impedenendone la fruibilità ai cittadini. Ed infine, tra le modifiche più rilevanti, anche il divieto di fermata dei veicoli per concordare prestazioni sessuali con le prostitute e stop alla bandiere rosse issate per mesi sul Carso in occasione del primo maggio. «Questo è il regolamento delle mille opportunità, non dei mille divieti - scrive il leghista Paolo Polidori su Facebook - chi non vuole regole vuole il caos e la Lega con il centrodestra ha dimostrato che a Trieste non c'è più posto per il Far West della sinistra».
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Il Gazzettino