MESTRE - E' milionario l'importo del denaro che gli agenti del compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Venezia sono riusciti ad individuare e...
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Spesso si tratta di aziende vincolate da rapporti commerciali. I criminali, sostituendosi all'azienda venditrice attraverso un indirizzo di posta elettronica creato ad arte e apparentemente riconducibile alla medesima (anche per loghi e riferimenti), indicano a quella acquirente un Iban diverso da quello usuale per effettuare il pagamento della merce ordinata, paventando problemi di varia natura con il proprio istituto di credito.
I successivi pagamenti avvengono quindi a favore di Iban all'estero o nella disponibilità di soggetti legati ai criminali. Nei primi quattro mesi di quest'anno, la Polizia Postale di Venezia ha consentito l'individuazione ed il blocco di tale significativa somma di denaro che sarà restituita ai legittimi titolari, ovvero aziende del territorio, amministratori condominiali ed imprenditori.
A livello mondiale, nel 2017, l'importo di denaro acquisito da tali tipologie di frodi ammonta a 120 miliardi di dollari. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino