«C'è il Festival Show e nella serata clou dell'estate il Comune ci toglie i plateatici»

«C'è il Festival Show e nella serata clou dell'estate il Comune ci toglie i plateatici»
MESTRE - A una settimana dal Festival Show ci si prepara all'ormai tradizionale invasione di piazza Ferretto. Tra giovani star di Amici (nel cast è già stato...

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MESTRE - A una settimana dal Festival Show ci si prepara all'ormai tradizionale invasione di piazza Ferretto. Tra giovani star di Amici (nel cast è già stato annunciato il vincitore dell'edizione 2018 Irama, oltre a Thomas e al ritorno dei The Kolors) e big come Al Bano e Red Canzian, per il 24 agosto si preannuncia l'arrivo di decine di migliaia di fan. Serve spazio, quindi, per rispettare norme di sicurezza sempre più stringenti, e non c'è posto per tutti. Non piace infatti, agli esercenti a Est della piazza la scelta del Comune di sacrificare la loro fila di plateatici. Emanuele e Ilaria Busetto e Gualtiero Seggi, titolari del pub McOnor da sette anni e di un'osteria da 13 anni, hanno mandato una lettera di protesta al sindaco Luigi Brugnaro.

 
SICUREZZA«In occasione del Festival Show saremo costretti a rinunciare al plateatico del pub per provvedimento comunale: motivi di sicurezza - scrivono - Si tratta di un venerdì, serata in cui noi contiamo di lavorare. Si tratta di uno dei, purtroppo, pochi eventi organizzati nel cuore di Mestre e che, citando le parole dell'ordinanza comunale risulta essere un evento di successo acclarato». Ottima occasione, quindi, di lavoro per tutti i locali del centro». Nell'ordinanza si precisa che in ottemperanza alle direttive safety e security è emersa la necessità di fare spazio a un corridoio di sicurezza, eliminando gli ingombri delle occupazioni di suolo a sei ditte sullo stesso lato della piazza.

DANNO ECONOMICO«Non solo non potremo beneficiare del festival - aggiungono dal McOnor - ma al contrario subiremo un danno economico dato che la sospensione del plateatico ridurrà drasticamente la possibilità di lavorare nella serata clou dell'estate mestrina. Tra l'altro, nel provvedimento si dichiara che la manifestazione si svolge nelle stesse modalità e con le medesime strutture delle precedenti edizioni»: perché allora l'anno scorso non è stata necessaria questa misura»? Le normative sulla sicurezza si sono però notevolmente irrigidite, situazione che ha visto saltare molti eventi. Per i titolari del McOnor però il principio dovrebbe essere o tutti o nessuno: «Oltre al danno, la beffa - concludono - i fortunati locali che si trovano sul lato opposto potranno mantenere il plateatico e beneficiare quindi, in pochi eletti, del grande evento musicale. Se davvero non è evitabile la sospensione di un lato dei plateatici, pretendiamo almeno che venga estesa a tutti i locali che si affacciano sulla piazza per rispetto del nostro lavoro, del canone che paghiamo al Comune e a tutela delle più elementari regole di diritto alla leale e libera concorrenza». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino