OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
TAGLIO DI PO - Il pizzaiolo tagliolese Dennis Colosimo di anni 40, titolare dell'enobraceria, ristorante pizzeria "Il Gallo nero", si è classificato al secondo posto nel campionato del mondo "Pizza senza frontiere". Questo il risultato della sua prima esperienza nella competizione mondiale effettuata all'Expo Centro di Rimini, all'interno di Beer&food attraction, in collaborazione diretta con Italian exhibition group, dopo tre giorni di gare dove si sono affrontati oltre 600 pizzaioli, suddivisi in 16 categorie: pizza classica, napoletana classica, contemporanea, senza glutine, in teglia alla romana, in pala, tonda al matterello, a 4 mani, pizza e birra, fritta, al metro, al dessert, mister box, freestyle, pizza larga e pizzaiolo più veloce.
Il concorso
Colosimo ha raggiunto il posto d'onore del podio con il punteggio di 919, superato da Nicodemo Arnoni, 32 anni, di Cirò Marina (Catanzaro) con 967 punti, veterano di questa competizione. Colosimo ha proposto la pizza napoletana contemporanea che si caratterizza per l'impasto a lunga lievitazione, il cornicione alto e alveolato, l'utilizzo di pomodoro biologico e farina ottenuta con macinazione a pietra. Sulla pizza solo materie prime artigianali, rigidamente selezionate e gourmet.
La festa
Al ritorno nel suo locale, Dennis Colosimo è stato accolto da campione e con grande entusiasmo dalla moglie e dal figlio, ma anche dai genitori che dai presenti nell'enobraceria in quel momento nel locale, perché rappresenta «Un orgoglio per tutta la comunità tagliolese, un esempio di tenacia, perseveranza e passione per il proprio lavoro». «Sono felice per questo successo - ha detto Dennis - perché credo di dare valore ai tanti sacrifici, alla preparazione e allo studio per realizzare una pizza con la quale sono riuscito a ottenere un esaltante giudizio di una qualificata commissione composta da chef, pizzaioli e critici gastronomici internazionali».
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino