Il carabiniere ammette l'omicidio: «Io gli ho sparato per difendermi»

Monia Desole, ieri in procura: è la compagna di Salvatore Ciammaichella: convivevano a Frassinelle, nella frazione di Viezze
ROVIGO - Avrebbe ammesso di aver sparato. Di aver utilizzato la pistola che aveva con sé per difendersi da quell'uomo che si era avvicinato alla sua auto mentre stava...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROVIGO - Avrebbe ammesso di aver sparato. Di aver utilizzato la pistola che aveva con sé per difendersi da quell'uomo che si era avvicinato alla sua auto mentre stava facendo sesso con la propria compagna in riva all'argine, terrorizzandolo. Lo ha scacciato, hanno litigato. Poi, i due colpi. La parziale ammissione sarebbe stata fatta dal maresciallo Salvatore Ciammaichella, nel corso dell'interrogatorio al quale è stato sottoposto subito dopo il fermo da parte dei colleghi che non gli hanno certo fatto sconti. Anzi. La stessa ricostruzione, il 44enne, che si trova in carcere a Rovigo, l'avrebbe in qualche modo confermata anche di fronte al giudice.


INDAGINI - L'auto  della vittima portata fino a Guarda Veneta e seguita da quella intestata al carabiniere: le targhe si leggono nei video. Ci sono poi i due prelievi con il bancomat di Piombo, fatti uno a Bologna e uno a Finale Emilia, a poche ore di distanza: 240 euro in tutto, forse per sviare le indagini, ma con la Peugeot 307 che viene tracciata nei suoi spostamenti dalle telecamere. Poi la pistola, ritrovata nella casa della coppia a Frassinelle, una Mauser calibro 7,65 che il carabiniere deteneva legalmente e che secondo gli inquirenti sarebbe l'arma utilizzata per uccidere Piombo. Un quadro accusatorio che sembra imperniarsi su molti elementi.

<iframe src="https://shop.ilgazzettino.it/inc/SD/footerArticoloGZ.php" width="380" height="100" scrolling=no frameborder=0 ></iframe >
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino