ROVIGO - Avrebbe ammesso di aver sparato. Di aver utilizzato la pistola che aveva con sé per difendersi da quell'uomo che si era avvicinato alla sua auto mentre stava...
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INDAGINI - L'auto della vittima portata fino a Guarda Veneta e seguita da quella intestata al carabiniere: le targhe si leggono nei video. Ci sono poi i due prelievi con il bancomat di Piombo, fatti uno a Bologna e uno a Finale Emilia, a poche ore di distanza: 240 euro in tutto, forse per sviare le indagini, ma con la Peugeot 307 che viene tracciata nei suoi spostamenti dalle telecamere. Poi la pistola, ritrovata nella casa della coppia a Frassinelle, una Mauser calibro 7,65 che il carabiniere deteneva legalmente e che secondo gli inquirenti sarebbe l'arma utilizzata per uccidere Piombo. Un quadro accusatorio che sembra imperniarsi su molti elementi.
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Il Gazzettino