Pista da Bob a Cortina, Zaia rivela la data. Salvini: «Non si può scippare al Veneto una parte delle sue competizioni»

Luca Zaia e Matteo Salvini
È sempre viva la questione pista da bob per le olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Stamani, lunedì 11 dicembre, è intervenuto nuovamente il...

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È sempre viva la questione pista da bob per le olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Stamani, lunedì 11 dicembre, è intervenuto nuovamente il governatore del Veneto Luca Zaia, spiegando il modus operandi sul progetto che prevederebbe la sede di Cortina per il bob: «Abbiamo fatto una cabina di regia che prevedeva la possibilità di valutare fino in fondo un progetto 'light', che non significa con meno strutture, ma con finiture diciamo normali. Se questo sarà possibile - ha proseguito Zaia - il 13 dicembre lo sapremo, e quindi si continuerà eventualmente su quella strada».

«Se il Cio accetterà, è una partita che dovrà vedere il Governo - ha aggiunto Zaia -, è pur vero che le Olimpiadi sono state assegnate sulla base di un dossier, che prevedeva anche il bob, che ricordo è il più vecchio del mondo, ed è iconico. È irrinunciabile», ha concluso.

Sulla questione torna a insistere anche Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei trasporti: «Il bob deve essere a Cortina. Riusciremo ad avere tutto per le Olimpiadi 2026, rispettando tempi e budget, senza spese multimilionarie». Ha assicurato stamani a Venezia Salvini, in occasione dell'avvio dei lavori per la realizzazione del collegamento ferroviario con l'aeroporto Marco Polo.

«Le Olimpiadi sono Milano e Cortina, non si può scippare al Veneto una parte delle sue competizioni - ha aggiunto il vicepremier - Diciamo che in passato si è perso un pò di tempo, qualche anno, visto che le Olimpiadi le abbiamo vinte quattro anni fa. Io mi sto impegnando con la squadra di tecnici di eccellenza del Ministero, per garantire di fare in tempo, senza spendere un euro in più per fare scendere gli olimpionico di bob a Cortina» ha concluso.

Per la presidente di Confindustria Belluno Dolomiti, Lorraine Berton, le parole pronunciate oggi dal ministro per le infrastrutture in relazione alla pista da bob di Cortina «rappresentano un vero punto di svolta. Ora più che mai, dobbiamo accelerare e far sentire che il territorio ci crede fino in fondo». Secondo Berton, infatti, Salvini avrebbe «toccato il punto affermando che il Veneto non può essere "scippato" delle sue Olimpiadi e che la partita olimpica riguarda Milano e Cortina in egual misura. Sono quei concetti che, come Associazione, abbiamo rilanciato nel corso della nostra Assemblea generale alla presenza del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia». La leader degli industriali bellunesi ha concluso dicendo che «le terre alte hanno bisogno di risposte vere e concrete, non di spot. La pista da bob a Cortina è un investimento moltiplicatore di opportunità, capace di innescare un circolo virtuoso».

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Il Gazzettino