PIOMBINO DESE «Ero sola, hanno lasciato che picchiassero una ragazza sola. È una vergogna. Con che coraggio uno se ne può fregare davanti a una scena...
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La giovanissima se la prende con chi l’altra sera l’ha lasciata in balia di quei violenti che hanno riempito di botte sia lei che il fidanzatino 21enne. La madre è al suo fianco: sono affacciate entrambe alla finestra dell’abitazione di Villanova di Camposampiero, ma la donna non vuole che la ragazza racconti altro: «È una storia brutta» chiude velocemente. Così come la madre del fidanzatino della figlia, che abita all’Arcella, a Padova: «Mio figlio sta troppo male, non riesce a muoversi. Un’esperienza terribile, non la vogliamo rivivere parlandone».
LA CRONACA
Il fatto è avvenuto all’1, nella notte tra sabato e domenica, al Motivi Caffè di Piombino Dese. I due ragazzi si stavano divertendo all’interno del locale, quando sono stati circondati da un paio di stranieri, con accento dell’Est Europa, che hanno iniziato a fare pesanti apprezzamenti sulla ragazzina, allungando anche le mani su di lei. Il fidanzatino della giovane, dunque, è intervenuto in sua difesa e così è iniziata una lite furibonda. Il buttafuori del locale ha allontanato il gruppetto, sia i fidanzatini che i molestatori, che uscendo hanno anche chiesto i rinforzi. E fuori dal locale dalle parole gli stranieri sono passati ai fatti. Hanno iniziato a colpire il 21enne che a un certo punto è riuscito a fuggire, rifugiandosi in una casa lì vicino, lasciando sola la ragazzina, che scappando è caduta: colpita pure lei da qualche pugno.
I SOCCORSI
A salvare la coppietta sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile. Quando i militari sono arrivati lì davanti il gruppetto di violenti se l’è data a gambe. Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza che ha portato i fidanzatini in ospedale. Lui è uscito dal pronto soccorso con una prognosi di 20 giorni per “trauma cranico minore e contusioni al volto, mano e ginocchio sinistri da percosse”, lei con 10 giorni, per “trauma contusivo ginocchio sinistro e stato ansioso secondario da aggressione”.
IL PROPRIETARIO
Il giorno dopo la lite iniziata nel suo locale, trasformatasi in rissa poco fuori, il proprietario del Motivi Cafè, Fabio Antonello, precisa: «Attorno a mezzanotte la nostra security ha accompagnato all’uscita alcuni avventori che evidentemente non si stavano comportando bene e potevano diventare un pericolo per il resto della clientela. Dentro il mio locale nessuno si è picchiato. Una volta usciti dal locale gli esagitati non sono più rientrati. Alle.240 sono arrivati nel locale i carabinieri che mi hanno riferito di quanto era accaduto. Da otto anni a questa parte facciamo di tutto per rendere sempre più sicuro il nostro locale. Ci affidiamo a personale esperto per la sicurezza proprio per stoppare sul nascere ogni forma di prevaricazione, o comunque situazione che possa degenerare. Ai due ragazzi auguro di riprendersi al più presto e di superare psicologicamente la brutta avventura».
Cesare Arcolini
Marina Lucchin Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino