Ragazza aggredita in discoteca: «Nessuno mi ha aiutata, una vergogna»

Lunedì 18 Novembre 2019 di Marina Lucchin-Cesare Arcolini
Intervento dei carabinieri
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PIOMBINO DESE «Ero sola, hanno lasciato che picchiassero una ragazza sola. È una vergogna. Con che coraggio uno se ne può fregare davanti a una scena simile?». La diciottenne che sabato notte è stata aggredita e picchiata da un branco di bruti, probabilmente dell’Est Europa, fuori dal locale-discoteca Motivi Caffè, ha le guance paonazze e gli occhi gonfi per le lacrime versate mentre, con voce grintosa e arrabbiata, racconta così quel che le è accaduto poche ore prima.
 
La giovanissima se la prende con chi l’altra sera l’ha lasciata in balia di quei violenti che hanno riempito di botte sia lei che il fidanzatino 21enne. La madre è al suo fianco: sono affacciate entrambe alla finestra dell’abitazione di Villanova di Camposampiero, ma la donna non vuole che la ragazza racconti altro: «È una storia brutta» chiude velocemente. Così come la madre del fidanzatino della figlia, che abita all’Arcella, a Padova: «Mio figlio sta troppo male, non riesce a muoversi. Un’esperienza terribile, non la vogliamo rivivere parlandone». 
LA CRONACA
Il fatto è avvenuto all’1, nella notte tra sabato e domenica, al Motivi Caffè di Piombino Dese. I due ragazzi si stavano divertendo all’interno del locale, quando sono stati circondati da un paio di stranieri, con accento dell’Est Europa, che hanno iniziato a fare pesanti apprezzamenti sulla ragazzina, allungando anche le mani su di lei. Il fidanzatino della giovane, dunque, è intervenuto in sua difesa e così è iniziata una lite furibonda. Il buttafuori del locale ha allontanato il gruppetto, sia i fidanzatini che i molestatori, che uscendo hanno anche chiesto i rinforzi. E fuori dal locale dalle parole gli stranieri sono passati ai fatti. Hanno iniziato a colpire il 21enne che a un certo punto è riuscito a fuggire, rifugiandosi in una casa lì vicino, lasciando sola la ragazzina, che scappando è caduta: colpita pure lei da qualche pugno. 
I SOCCORSI
A salvare la coppietta sono stati i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile. Quando i militari sono arrivati lì davanti il gruppetto di violenti se l’è data a gambe. Sul posto è intervenuta anche un’ambulanza che ha portato i fidanzatini in ospedale. Lui è uscito dal pronto soccorso con una prognosi di 20 giorni per “trauma cranico minore e contusioni al volto, mano e ginocchio sinistri da percosse”, lei con 10 giorni, per “trauma contusivo ginocchio sinistro e stato ansioso secondario da aggressione”. 
IL PROPRIETARIO
Il giorno dopo la lite iniziata nel suo locale, trasformatasi in rissa poco fuori, il proprietario del Motivi Cafè, Fabio Antonello, precisa: «Attorno a mezzanotte la nostra security ha accompagnato all’uscita alcuni avventori che evidentemente non si stavano comportando bene e potevano diventare un pericolo per il resto della clientela. Dentro il mio locale nessuno si è picchiato. Una volta usciti dal locale gli esagitati non sono più rientrati. Alle.240 sono arrivati nel locale i carabinieri che mi hanno riferito di quanto era accaduto. Da otto anni a questa parte facciamo di tutto per rendere sempre più sicuro il nostro locale. Ci affidiamo a personale esperto per la sicurezza proprio per stoppare sul nascere ogni forma di prevaricazione, o comunque situazione che possa degenerare. Ai due ragazzi auguro di riprendersi al più presto e di superare psicologicamente la brutta avventura». 
Cesare Arcolini
Marina Lucchin 
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