Pietro, aspirante "marziano": restano addestramento e ultima selezione

Pietro Aliprandi
CONEGLIANO - Tra due settimane la laurea in medicina e a fine anno il test che deciderà del suo possibile futuro "marziano": Pietro Aliprandi, nato 25 anni fa Conegliano, è...

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CONEGLIANO - Tra due settimane la laurea in medicina e a fine anno il test che deciderà del suo possibile futuro "marziano": Pietro Aliprandi, nato 25 anni fa Conegliano, è l'unico italiano fra i 100 volontari del progetto Mar One, proposto nel 2012 e guidato dall'olandese Bas Lansdorp, che punta a stabilire la prima colonia umana su Marte per il 2025.




Alla fine del 2015 per Aliprandi e gli altri 99 volontari è prevista la prima fase dell'addestramento alla vita sul pianeta rosso, che porterà a selezionare i 60 possibili coloni di Marte. «Nelle prossime settimane ci faranno sapere dove avverrà l'addestramento», ha detto Aliprandi. «Non sappiamo ancora dove si svolgerà il test, probabilmente in una zona desertica e arida. Sarà una simulazione all'interno di una replica più semplice di quello che sarà il primo avamposto umano su Marte».



La partenza dei primi 60 aspiranti coloni marziani (30 uomini e 30 donne) avverrà a gruppi di 4, con partenze scaglionate a distanza di circa due anni. «Se dovessi essere selezionato fra i 60 lavorerò a tempo pieno nel progetto Mars One», ha detto Aliprandi. «La mia famiglia l'ha presa bene. Forse non si rendono conto di che cosa significhi, e forse non me ne rendo conto neanch'io. Al momento sono tutti molto orgogliosi».



E in fondo in fondo questo ragazzo appassionato di astronomia, che si immagina su Marte «come una bambino in una sala giochi sconfinata», non vede la sua eventuale partenza come un addio alla Terra. «Non escludo - ha detto - che possano esserci in futuro le tecnologie per un viaggio di ritorno».
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Il Gazzettino