"Più Libri Più Liberi", l'associazione Editori veneti alla fiera di Roma con la Regione

"Più Libri Più Liberi", l'associazione Editori veneti alla fiera di Roma con la Regione
Alla fiera della Piccola e Media Editoria “Più Libri Più Liberi” che si svolge dal 4 all’8 dicembre alla “Nuvola” di Fuksas a Roma, non...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Alla fiera della Piccola e Media Editoria “Più Libri Più Liberi” che si svolge dal 4 all’8 dicembre alla “Nuvola” di Fuksas a Roma, non poteva mancare la presenza della neo-costituita associazione degli Editori Veneti, nata con lo scopo di rappresentare le Pmi editoria col sostegno dell’assessorato alla Cultura della Regione del Veneto. Lo stand istituzionale della Regione Veneto e degli Editori ospita 10 "case" con un proprio spazio espositivo.

Il gruppo  veneto, tutti dell’associazione, ha presentato un ricco programma di incontri sulle proprie pubblicazioni, con lo scopo di attrarre il pubblico grazie alla presenza di autori, relatori autorevoli, testimonial e con la collaborazione di attori.
Dal 2020 l’associazione Editori Veneti e la Regione del Veneto rafforzeranno ancor più la partecipazioni a fiere e saloni, attraverso un’apposita partnership in particolare al Salone del Libro di Torino, alla Fiera  di Francoforte e ancora alla Fiera di Roma.
In calendario un convegno che si terrà a Venezia all’inizio di marzo 2020 e che avrà la finalità di fare il punto della situazione sull’editoria veneta. «L’associazione in questi primi mesi – ha sottolineato il presidente Carlo Mazzanti – si è mossa per costruire un solido rapporto con il mondo dell’informazione, della scuola, dell’università e di tutti i soggetti pubblici e privati che ricoprono un ruolo attivo nel settore della cultura veneta».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino