Buono, sano e veloce: i piatti della cucina euganea all'assalto del Web

Buono, sano e veloce: i piatti della cucina euganea all'assalto del Web
Buono, sano e veloce: la cucina euganea sbarca online. Come? Attraverso una serie di video ricette a base di prodotti biologici locali realizzate da chef del territorio. Promotore...

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Buono, sano e veloce: la cucina euganea sbarca online. Come? Attraverso una serie di video ricette a base di prodotti biologici locali realizzate da chef del territorio. Promotore del progetto è il Biodistretto Colli Euganei, con l'obiettivo di coinvolgere le famiglie, le scuole e la ristorazione, nella realizzazione di ricette semplici, buone e veloci da fare, evitando gli sprechi e con un apporto equilibrato nutrizionale. Così, ogni dieci giorni a partire da oggi, verrà proposta una ricetta della durata di 5-6 minuti per preparare un piatto unico con prodotti a chilometro zero.

I video saranno disponibili sul canale YouTube di Territori Bio e verranno condivisi anche sulle pagine social dei Comuni che aderiscono all'iniziativa, cioè Este, Baone, Cinto Euganeo, Rovolon e Vo'. Quattro gli chef che si alterneranno ai fornelli e davanti alla telecamera: Barbara Calaon, dell'agriturismo Bacco e Arianna di Vo', Andrea Cesaro, cheff (con due effe!) protagonista di numerosi cook talent e insegnante all'istituto Manfredini di Este, Mauro Cristofanon del ristorante il Bastione di Rovolon e Valentina Ongaro dell'agriturismo Al Peraretto di Cinto.

Prima ancora delle istruzioni per ottenere i manicaretti, i cuochi illustreranno i prodotti del territorio usati nelle loro ricette. Il cibo, infatti, è anche cultura. Tra le proposte ci sono crostatine di frittata con zucca biologica, burger rossi con straccetti di pollo padovano al limone, verze bio e prosciutto di Montagnana, sformatino di riso al pomodoro con polpettine di fagioli bio e infine gli intramontabili sofficini, rivisitati in veste nostrana: farina biologica dei Colli e per il ripieno zucca bio, pancetta e formaggio.

Il progetto esprime appieno la missione del Biodistretto, cioè creare una rete tra i soggetti del territorio euganeo per valorizzare sostenibilità e biodiversità, come sottolinea il presidente Marco Sambin. Sui Colli, dal 2017 al 2019 la superficie coltivata a biologico è aumentata del 2%, passando da poco meno del 6% a quasi l'8%. «Un settore a cui rivolgersi è la ristorazione scolastica», afferma Marco Romito, assessore a Baone e membro del comitato tecnico delle amministrazioni del Biodistretto. Il biologico gioca un ruolo fondamentale per la salubrità delle pietanze servite nelle mense, che nell'area euganea servono 4.174 pasti al giorno. Per questo l'ente sostiene la creazione di filiere alternative capaci di fornire prodotti stagionali e sostenibili a chilometro zero. Il primo passo è far conoscere i prodotti e mostrare come possono trasformarsi in cibi buoni, sani e veloci da preparare.
 

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Il Gazzettino