«Quelle ossa potrebbero essere anche quelle di mia figlia Florina», non c'è solo la madre di Isabella Noventa in ansia dopo i ritrovamenti di ossa sulla...
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Vigili del fuoco di Mira, Venezia e Padova la cercarono lungo i corsi d'acqua. Senza alcun esito. La più attendibile delle ipotesi fu il suicidio sul Naviglio Brenta o sul Cunetta, col corpo finito in mare. Florina è scomparsa 20 giorni dopo Isabella Noventa. Sua madre, Nela Simion, non ha mai creduto all'ipotesi di suicidio. Dopo due anni la donna ha confessato al magistrato veneziano che segue la vicenda che sua figlia «era stata minacciata di morte da una persona che si voleva mettere con lei. Poiché Florina lo aveva respinto, lui l'aveva minacciata con un coltello».
«Indagini in tal senso non sono mai state fatte - dice Nela - Sono sempre più convinta che mia figlia sia stata uccisa quella sera stessa e il suo corpo fatto sparire, magari gettandolo nelle acque in piena del Naviglio del Brenta o del Brenta-Cunetta. Da quella maledetta sera non riesco più a dormire. Questo ritrovamento di frammenti di ossa aggiunge altra angoscia alla mia vita, ma se appartenessero a Florina avrei almeno la possibilità di seppellire qualcosa di lei e avrei un luogo dove andare a pregare». Della scomparsa della giovane si è interessata l'associazione Penelope Italia onlus tramite lo studio legale veneziano Tigani-Coluccio. «Ci auguriamo che l'indagine sia rivolta a verificare se tali resti siano riferibili anche alla scomparsa di Florina, la cui sparizione è ancora avvolta nel mistero - dice l'avvocato Stefano Coluccio - Occorre approfondire ogni dettaglio».
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Il Gazzettino