Giallo di Albarella, «Quelle ossa potrebbero essere della mia Florina»

Domenica 1 Settembre 2019 di Vittorino Compagno
Giallo di Albarella, «Quelle ossa potrebbero essere della mia Florina»
«Quelle ossa potrebbero essere anche quelle di mia figlia Florina», non c'è solo la madre di Isabella Noventa in ansia dopo i ritrovamenti di ossa sulla spiaggia di Albarella. A Cazzago di Pianiga c'è un'altra madre che da 3 anni e mezzo attende notizie sulla figlia Florina Simion. Quando si è allontanata da casa, la sera del 26 febbraio 2016, aveva 25 anni. In zona imperversava il maltempo e i fiumi della Riviera del Brenta erano tutti in piena, si pensò potesse essere caduta in acqua. Ma c'è anche un altro dettaglio, mai emerso, che potrebbe rivelarsi importante: Florina aveva un fidanzato di Chioggia. L'ultimo contatto tra i due è avvenuto tramite un incomprensibile messaggio whatsapp dalla ragazza. Secondo l'avv. Tigani, che segue il caso per conto della famiglia, il messaggio era stato generato premendo casualmente alcuni tasti, come se la ragazza non ci vedesse o fosse in difficoltà nel comporre la frase.
Vigili del fuoco di Mira, Venezia e Padova  la cercarono lungo i corsi d'acqua. Senza alcun esito. La più attendibile delle ipotesi  fu il suicidio sul Naviglio Brenta o sul Cunetta, col corpo finito in mare. Florina è scomparsa 20 giorni dopo Isabella Noventa. Sua madre, Nela Simion, non ha mai creduto all'ipotesi di suicidio. Dopo due anni la donna ha confessato al magistrato veneziano che segue la vicenda che sua figlia «era stata minacciata di morte da una persona che si voleva mettere con lei. Poiché Florina lo aveva respinto, lui l'aveva minacciata con un coltello».
«Indagini in tal senso non sono mai state fatte - dice Nela - Sono sempre più convinta che mia figlia sia stata uccisa quella sera stessa e il suo corpo fatto sparire, magari gettandolo nelle acque in piena del Naviglio del Brenta o del Brenta-Cunetta. Da quella maledetta sera non riesco più a dormire. Questo ritrovamento di frammenti di ossa aggiunge altra angoscia alla mia vita, ma se appartenessero a Florina avrei almeno la possibilità di seppellire qualcosa di lei e avrei un luogo dove andare a pregare». Della scomparsa della giovane si è interessata l'associazione Penelope Italia onlus tramite lo studio legale veneziano Tigani-Coluccio. «Ci auguriamo che l'indagine sia rivolta a verificare se tali resti siano riferibili anche alla scomparsa di Florina, la cui sparizione è ancora avvolta nel mistero - dice l'avvocato Stefano Coluccio - Occorre approfondire ogni dettaglio».
 
Ultimo aggiornamento: 12:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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