Il tumore, le nozze e 9 mesi di lotta contro il "drago": la città piange Giorgio

Giorgio De Longhi
Nove mesi di lotta non sono bastati per avere la meglio sul "drago", come lo chiamava lui. Giorgio De Longhi se n'è andato sabato pomeriggio a 57 anni,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nove mesi di lotta non sono bastati per avere la meglio sul "drago", come lo chiamava lui. Giorgio De Longhi se n'è andato sabato pomeriggio a 57 anni, lasciando nel dolore la moglie Sonia Vincenzi, un anno più giovane di lui, e il figlio Edoardo di 19 anni, oltre che tutti i parenti e gli amici che gli sono stati vicino fino all'ultimo. «Anche in questo calvario non ha mai perso il suo spirito da leader - lo ricorda la moglie - È sempre stato il nostro faro, per Giorgio la famiglia era importante ed è stato lui a darci la forza per affrontare questi mesi, che sono stati davvero difficili».




Responsabile amministrativo della Fravol, una ditta padovana che si occupa di macchinari per la lavorazione del legno sia per l'industria che ler l'artigianato, Giorgio era pieno di allegria e di una rara voglia di vivere, e uno degli ultimi gesti d'amore nei confronti di Sonia risale alla scorsa primavera: aveva scoperto la malattia da meno di due mesi e il 25 maggio ha deciso di sposare la sua compagna di vita, dopo vent'anni d'amore, in Comune a Treviso. Il  57enne era sempre stato anche uno sportivo: era appassionato di montagna ma soprattutto di bicicletta. E la passione per i pedali lo aveva portato a conoscere la famiglia della Fitness Faktory, palestra di Signoressa di Trevignano dove, qualche anno fa, fu proprio lui a portare il corso di spinning. Decine sono infatti i messaggi di cordoglio di chi l'ha conosciuto anche solo durante uno dei tanti allenamenti.
IL DRAMMA

A marzo, al termine di una seduta di spinning, Giorgio è stato colpito da una crisi epilettica nel sonno. Da quell'episodio ha scoperto di avere un glioblastoma. Diagnosi impietosa che però non l'ha scoraggiato. Un intervento chirurgico e le successive radioterapie sembravano aver risolto il problema. In quel periodo si è anche iscritto alla Fondazione Giovanni Celeghin, onlus che si occupa di sostegno alla ricerca per la lotta ai tumori al cervello. Mercoledì mattina l'ultimo saluto nella chiesa parrocchiale di Santa Bona.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino