Piancavallo, vanno a ruba i 17 appartamenti all'asta

di Lorenzo Padovan

AVIANO - Sono andati letteralmente a ruba i 17 appartamenti del Piancavallo che sono finiti all'asta dopo il fallimento della ditta costruttrice. Si tratta di un intero...

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AVIANO - Sono andati letteralmente a ruba i 17 appartamenti del Piancavallo che sono finiti all'asta dopo il fallimento della ditta costruttrice. Si tratta di un intero compendio immobiliare - che dispone anche di garage - realizzato solo pochi anni fa in via Marinelli, all'interno del piano particolareggiato Buse di Villotta, che ha visto la luce a partire dagli anni Novanta. Nell'asta, che si è svolta pochi giorni fa, tutte le unità immobiliari sono state cedute: per molte si sono registrati anche significativi rilanci e il prezzo di aggiudicazione, in qualche caso, è stato ben al di sopra delle aspettative. A testimonianza che si trattava di un'ottima opportunità. Come da prassi, non ci sono ancora indicazioni sugli aggiudicatari degli immobili, anche se, da quanto trapelato, non si tratterebbe di un unico soggetto - o di un'impresa che opera nel campo immobiliare - in quanto si ha notizia di un esito che avrebbe premiato numerosi singoli cittadini. «Fa piacere sapere che ci fosse così grande richiesta - hanno commentato gli operatori economici del Piancavallo -: questo significa che l'appeal della stazione turistica è in crescita e ci sono tante persone che vogliono investire qui. La località è certamente rinomata per le sue potenzialità invernali, ma da quanto abbiamo appreso tanti aspiranti acquirenti ci stavano facendo un pensierino come luogo di villeggiatura estiva. C'erano anche tanti pordenonesi che studiavano l'ipotesi di alloggiare in quota nei mesi estivi pur continuando a lavorare - ricordano i titolari di attività economiche -: le ondate di calore degli ultimi anni hanno spaventato molto e certe soluzioni appaiono logiche, visto che in mezz'ora si è in ufficio».

L'esito confortante dell'asta fa cambiare prospettive rispetto al mercato immobiliare del Piancavallo, che appariva invece inesorabilmente fermo. Infatti, proprio per assegnare un prezzo adeguato alla palazzina, il perito incaricato dal Tribunale di Pordenone aveva svolto un'indagine di mercato per stabilire la base d'asta da cui far partire le offerte da parte degli acquirenti. Dalle verifiche - che si sono limitate al quartiere dov'è stato costruito il palazzo finito all'asta - è emerso che complessivamente gli 8 fabbricati residenziali presi in analisi dispongono di 173 alloggi, di cui solo una mezza dozzina erano stati oggetto di compravendita nell'ultimo periodo. In generale, nella località turistica sono ancora molti i cartelli di immobili in vendita. Sinonimo forse di pretese ancora troppo alte da parte dei proprietari. Se è vero che l'asta di via Marinelli ha fatto registrare il pieno di partecipanti e talune aggiudicazioni sono avvenute solo dopo accese contese e dispute tra i papabili.

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Il Gazzettino