Acqua inquinata dai pfas, non si registrano aumenti di tumori

Acqua inquinata dai pfas, non si registrano aumenti di tumori
 VENEZIA - «In conclusione, tutte le diverse tipologie di analisi effettuate non documentano una maggiore incidenza di tumori maligni nelle popolazioni considerate,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
 VENEZIA - «In conclusione, tutte le diverse tipologie di analisi effettuate non documentano una maggiore incidenza di tumori maligni nelle popolazioni considerate, rispetto ai valori medi regionali».

Sono queste le indicazioni emerse oggi a Padova, dove il Responsabile del Registro Tumori del Veneto, il professor Massimo Rugge dell’Università di Padova, ha presentato i dati relativi ai casi di tumore diagnosticati nell’anno 2013 nella popolazione (126 mila persone) residente nei 21 Comuni delle Province di Verona, Vicenza e Padova che sono risultati maggiormente esposti all’inquinamento da sostanze perfluoro alchiliche, meglio note come Pfas.

Lo studio ha evidenziato che, rispetto alla popolazione attualmente censita dal Registro Tumori (3 milioni 382 mila veneti su 4 milioni 904 mila), l’incidenza dei tumori maligni nei Comuni esposti ai Pfas è inferiore, sia nei maschi che nelle femmine, anche se le differenze non sono statisticamente significative.




Nei maschi il tasso di incidenza nei 21 Comuni è risultato di 447 per 100 mila, rispetto alla media regionale di 497 per 100 mila; nelle femmine il tasso è stato di 339 per 100 mila, contro un tasso medio regionale di 366 per 100 mila.

Nel quadriennio 2010-2013, nei 21 Comuni studiati, sono stati diagnosticati 86 tumori del rene, con incidenza inferiore a quella del resto del Veneto per i maschi (14.8 per 100 mila contro 18.7 per 100 mila) e sovrapponibile per le femmine (8.0 per 100 mila contro 7.7). I 19 tumori al testicolo diagnosticati nel quadriennio hanno mostrato un’incidenza praticamente uguale a quella del resto del Veneto (7.0 per 100 mila contro 7.1 per 100 mila).

I 21 Comuni interessati sono: Alonte, Brendola, Lonigo, Sarego, Asigliano, Noventa Vicentina e Poiana Maggiore (provincia di Vicenza); Montagnana (Padova); Albaredo, Arcole, Cologna, Pressana, Roveredo di Guà, Veronella, Zimella, Bevilacqua, Bonavigo, Boschi Sant’Anna, Legnago, Minerbe, Terrazzo (Verona). Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino