Padova. Lavori allo stadio Appiani, cade un pezzo di gradinata su un'auto: ferite una ragazzina e la mamma

Il vicesindaco Micalizzi e l'assessore Bonavina: "Incidente molto serio. Se ci sono irregolarità da parte dell'azienda, le contesteremo"

PADOVA - Paura oggi a Padova: un pezzo della gradinata dello stadio Appiani è caduta su un'auto in transito nella via adiacente. È successo questo...

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PADOVA - Paura oggi a Padova: un pezzo della gradinata dello stadio Appiani è caduta su un'auto in transito nella via adiacente. È successo questo pomeriggio, 28 marzo, intorno alle 14.30. In questi giorni è in corso la demolizione della gradinata dello storico impianto e un  pezzo di cemento è finito oltre il cantiere centrando l'auto.

Grande spavento per le due persone a bordo della Lancia Y: ferita sia la ragazzina di 14 anni che era passeggera che la mamma, una donna di 56 anni, che era al volante dell'auto. Sul posto sono arrivati il marito della donna ferita e l'assessore allo Sport Diego Bonavina. «Un grande spavento - ha detto Fabrizio Capra, papà della ragazzina e marito della donna ferite - Sono andato a prenderle in ospedale, a livello fisico stanno bene. Bisogna davvero accendere un cero, qualcuno ci guarda».

Il vicesindaco Micalizzi e l'assessore Bonavina: incidente molto serio

Non minimizzano l'accaduto, anzi, il vice sindaco Andrea Micalizzi e l'assessore Diego Bonavina: «E' evidentemente un incidente molto serio e siamo innanzitutto sollevati, anche dopo esserci confrontati con la famiglia, che la signora al volante e la passeggera siano già state dimesse e siano a casa. Sempre, come Amministrazione, lavoriamo affinchè nei cantieri le ditte aggiudicatrici applichino le misure di sicurezza più stringenti sia per gli operatori stessi che per i terzi. Anche in questo caso, ed è ciò che i tecnici stanno approfondendo in queste ore con il massimo zelo, era previsto dal piano di demolizione approvato dal Comune che al sopraggiungere della terza campata prima dell'intersezione con via Marghera, dovesse essere interrotta la circolazione sia pedonale che veicolare per tutta la durata della demolizione. E' sicuramente possibile - continuano Micalizzi e Bonavina - che la vetustà della gradinata est abbia in qualche modo inibito all'operatore il controllo completo dell'operazione in corso, ma comunque non mancheremo nell'ambito delle nostre competenze di richiamare formalmente l'azienda al puntuale rispetto di quanto previsto dal piano di demolizione, eventualmente contestando le irregolarità che dovessero emergere a seguito dell'istruttoria. Nel frattempo - concludono vicesindaco e assessore - dopo aver chiesto alla ditta di integrare tutte le prescrizioni di sicurezza previste e richieste dallo Spisal, avendo cura di vigilare che siano puntualmente messe in atto, i lavori procederanno secondo programma in piena sicurezza».

 

 

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Il Gazzettino