MONTEBELLUNA - Era iniziato come un battibecco ma presto si è trasformato in una lite violentissima con un bilancio che parla di un braccio rotto, una prognosi di tre...
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Protagonisti della vicenda sono Thomo Marenglen, 39enne residente a Quarto d'Altino, e l'impresario edile Rudy Baldotto, titolare della dell'impresa presso cui Morenglen svolgeva quella prova a cui era stato affidato in sostituzione della pena carceraria. Secondo le ricostruzioni l'albanese si sarebbe rifiutato di effettuare uno dei compiti affidatogli dal suo titolare. «Non ho più intenzione di lavorare, me ne vado a casa», avrebbe detto l'operaio. Ne è scaturito un litigio a cui l'operaio 39enne avrebbe deciso di mettere fine colpendo Baldotto in testa ripetutamente con una livella (la bolla da muratore) per scagliarsi poi con grande rabbia contro i finestrini del furgone, mandandoli in frantumi...
Il Gazzettino