Pesca, scoperti 29 attrezzi illegali nel delta del Po

I carabinieri forestali
PORTO TOLLE - I Carabinieri Forestali di Rovigo, coordinati dal ten. col. Alessandro De Vido, hanno scoperto e sequestrato 29 attrezzature illegali per la pesca, che erano state...

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PORTO TOLLE - I Carabinieri Forestali di Rovigo, coordinati dal ten. col. Alessandro De Vido, hanno scoperto e sequestrato 29 attrezzature illegali per la pesca, che erano state montate in canali e zone lacustri nei quali la pesca risulta vietata. Nel comune di Porto Tolle, lungo l'asta del Po di Venezia e nei rami del Po di Maistra e Po di Tolle, all'interno delle aree golenali, sono stato trovati attrezzi privi del contrassegno di riconoscimento, i cosiddetti «bertovelli», con una rete da pesca lunga 15 metri circa agganciata alla riva e dotata di galleggianti che la tenevano a filo d'acqua, di cui è vietato l'uso. L'operazione si è svolta in sinergia con la Direzione Agroambiente, programmazione e gestione ittica e faunistico venatoria della Regione Veneto, la Polizia Provinciale di Rovigo, la Federazione Italiana Pesca Sportiva, il Parco Regionale Delta del Po e il Consorzio di Bonifica Delta del Po, che hanno messo a disposizione anche droni con termocamera, gps di ultima generazione e natanti. Le attività continueranno anche nei prossimi giorni su tutta l'area deltizia.

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Il Gazzettino