SAN DONA' DI PIAVE - I carabinieri di San Donà di Piave hanno eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone ritenute...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lo sviluppo investigativo ha poi portato a scoprire che l'indagato, che ha collaborato con l'Arma, e i suoi complici erano impegnati nel traffico di droga oltre che nell'area sandonatese anche in quella jesolana. De Bianchi, che ha riferito di aver cominciato a spacciare dopo aver perso il lavoro, ha dato elementi utili per ricostruire la rete dello spaccio che ha coinvolto molti giovani del luogo, alcuni già noti.
È stato accertato come l'attività di spaccio fosse molto ben strutturata, costante nel tempo e di lunga data, da costituire una vera e propria attività imprenditoriale per gli indagati che potevano contare su guadagni facili e sicuri e su canali di approvvigionamento costanti, oltre che sull'ormai frequente uso di Sim telefoniche fittiziamente intestate ad altri soggetti.
Il Gazzettino