SAN DONÀ - Hanno imbrattato una stanzetta di pediatria con bestemmie e scritte ingiuriose. È quanto segnalato ieri sulla pagina Facebook degli abitanti di...
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LA CONDANNA
Il direttore generale dell’Ulss 4 Carlo Bramezza ha condannato senza mezze misure l’accaduto e precisato che le scritte sono state rimosse nella serata di ieri. «Uno scempio, un atto ignobile, compiuto molto probabilmente da un adulto – tuona Bramezza - Entro il tardo pomeriggio le scritte sono state eliminate e mi auguro che altre persone non replichino questi gesti incivili». Il luogo era stato abbellito per rendere meno pesanti i giorni di permanenza in ospedale per gli ospiti. La stanzetta adibita ai giochi era stata trasformata, infatti, in un “mondo magico” con una serie di illustrazioni con personaggi di dimensioni amplificate sul fondo colorato per stimolare la fantasia dei bambini.
L’OPERA
Anche la scelta dell’artista non era stata casuale. L’opera era stata eseguita da Nicola Ferrarese, jesolano di nascita ma trevigiano di adozione, che vanta collaborazioni con colossi come Ikea, Vans, Foot Locker ed altre importanti aziende internazionali. «Un gesto sinonimo di stupidità - commenta dispiaciuto Ferrarese - Non ci si stupisce più di nulla, ma toccare un ambiente per i bambini è un atto da biasimare. Alcuni personaggi illustrati sulle pareti sono stati suggeriti dai piccoli degenti, mentre stavo dipingendo e ho esaudito il loro desiderio. Sono molto dispiaciuto perché l’intento era di dare un luogo più bello per i bambini che devono passare del tempo in quel posto. Spero che gli autori della bravata possono essere individuati. Il rammarico è doppio perché, oltre che nell’editoria, mi capita di lavorare volentieri per il settore pubblico, con progetti legati all’infanzia come per l’ospedale di San Donà. Sono a disposizione per ritoccare i disegni in modo gratuito, appena sarà possibile». Era stata l’azienda Seingim di Ceggia che aveva sostenuto il costo delle decorazioni.
Davide De Bortoli
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Il Gazzettino