Tesoro archeologico sotto le vigne della Valpolicella: trovato un pavimento a mosaico romano del IV secolo

Tesoro archeologico sotto le vigne della Valpolicella: trovato un pavimento a mosaico romano del IV secolo
Un tesoro archeologico sotto le vigne della Valpolicella, in provincia di Verona: un magnifico pavimento a mosaico romano risalente a 1.700 anni fa. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un tesoro archeologico sotto le vigne della Valpolicella, in provincia di Verona: un magnifico pavimento a mosaico romano risalente a 1.700 anni fa.


Dopo innumerevoli decenni di tentativi falliti, è stata riportata alla luce parte della pavimentazione e delle fondamenta di una villa di età romana ubicata a nord di Negrar, scoperta dagli studiosi oltre un secolo fa. Lo rende noto il Comune di Negrar. I tecnici della Soprintendenza di Verona, con un carotaggio mirato del suolo, stanno parzialmente scoprendo i resti del manufatto ancora presenti sotto alcuni metri di terra, con un obiettivo preciso: identificare l'esatta estensione e la esatta collocazione della antica costruzione. La villa secondo gli archeologi risale al terzo secolo dopo Cristo. Successivamente, la Soprintendenza si raccorderà con i proprietari dell'area e con il Comune per individuare le modalità più adeguate per rendere disponibile e visitabile questo tesoro archeologico nascosto da sempr. Il risultato non arriverà a breve e occorreranno risorse rilevanti. «Ma è importante, finalmente, tracciare la strada», spiega una nota. Il Comune «presterà tutta la collaborazione necessaria e ringrazia fin da ora i professionisti della Soprintendenza e i proprietari dell'area per l'unità di intenti e la disponibilità con la quale stanno perseguendo il progetto».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino