Il Patriarca sui profughi: «Il Veneto è accoglienza, non solo identità»

Il Patriarca di Venezia Francesco Moraglia
CAVALLINO (VENEZIA) - «Capisco i disagi, capisco che certe popolazioni siano sotto una pressione maggiore di altre, però sono convinto che la cultura veneta oltre ad amare la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
CAVALLINO (VENEZIA) - «Capisco i disagi, capisco che certe popolazioni siano sotto una pressione maggiore di altre, però sono convinto che la cultura veneta oltre ad amare la propria identità sia anche una cultura capace di accogliere e penso che non si possa essere inferiori a quelle persone che con le loro braccia, a Lampedusa, hanno soccorso migranti che stavano per annegare a pochi metri dalla costa italiana».




Il Patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, a margine della rappresentazione del rapporto sull'immigrazione nel Triveneto, è intervenuto sul prossimo arrivo di migranti da Lampedusa a Jesolo.



«Ci sono 85 persone che chiedono di essere accolte per vivere normalmente. Se Papa Francesco pone la persona al centro, al di là di quello che possono essere anche le visioni ideologiche, credo che bisogna rispettare la centralità della persona».



I particolari nell'edizione del Gazzettino di Venezia in edicola mercoledì 8 gennaio Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino