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LENDINARA (ROVIGO) - È stata posata e sarà aperta in tempi presumibilmente brevi, dopo gli interventi conclusivi, la nuova passerella sull' Adigetto dedicata a pedoni e ciclisti collocata tra le riviere all'altezza della chiesa di San Biagio. La struttura in acciaio corten, quindi con parapetti dall'effetto "arrugginito", è stata posata utilizzando un'autogru con un'operazione che ha suscitato la curiosità e l'interesse di non pochi passanti.
Il progetto
L'opera, che costerà 120.139 euro e il Comune pagherà anche grazie al contributo regionale di 70mila euro, è stata realizzata dalla Pre.Fer. Srl a pochi passi dal Ponte di Piazza e ha richiesto un tempo maggiore rispetto al previsto per una serie di fattori. Tra questi alcuni problemi di natura tecnica che hanno indotto la Giunta ad approvare una perizia di variante, che ha riconosciuto costi maggiori rispetto al previsto per 18mila euro e una ventina di giorni in più per terminare gli interventi.
Accessibilità
La nuova passerella servirà a risolvere il problema di accessibilità dei ponti lendinaresi: per chi si muove con l'ausilio di una carrozzina, infatti, è impossibile spostarsi in autonomia tra una riva e l'altra dell'Adigetto perché ponti e passerelle hanno forti pendenze o gradini, fatta eccezione per il "Ponte Nuovo" in zona palasport recentemente adeguato e dotato di rampe idonee. La struttura, collocata tra il Ponte di Piazza e il Ponte della Stazione, sarà inoltre particolarmente utile quando saranno avviati i lavori di consolidamento del ponte storico della piazza, che richiederà almeno sei mesi di chiusura totale. In quel periodo gli automezzi dovranno necessariamente passare dal Ponte della Stazione o dal Ponte Nuovo, mentre pedoni e ciclisti non dovranno fare molta strada in più e potranno utilizzare la nuova struttura per spostarsi tra le rive nel centro storico.
Opere accessorie
«La prossima settimana verranno ultimate le opere accessorie, l'illuminazione e gli stacchi di accesso, anche se questi ultimi saranno provvisori visto che dovranno essere riaperti per collegare, su entrambe le sponde, i tubi del gas fino al Ponte di Piazza - prosegue Zatta -. Non mi sbilancio sui tempi per l'effettiva apertura a pedoni e ciclisti, ma il più è fatto». In una seconda fase, non inclusa in quest'appalto, è prevista la realizzazione di accessi pavimentati sui due versanti della passerella, ma sarà prima necessario demolire un tratto dei marciapiedi su entrambe le riviere per predisporre la nuova tubatura del gas che passerà non più all'interno del Ponte di Piazza, ma sotto la nuova passerella. Solo dopo questo secondo intervento sarà possibile ripristinare i marciapiedi e rifinire in modo decoroso le due zone di accesso al nuovo ponticello.
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