Il Comune propone la dieta vegana a scuola: nessun genitore aderisce

Il Comune propone la dieta vegana a scuola: nessun genitore aderisce
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PASIANO - Era stata presentata come la novità di spicco per il nuovo anno scolastico, ma dati alla mano è stata un flop. La mensa scolastica vegana, proposta dall'amministrazione comunale per l'Istituto comprensivo (anno scolastico 2016-2017), non è infatti piaciuta ai genitori, che hanno risposto alla proposta in modo inequivocabile: zero adesioni. Il progetto rimarrà nel cassetto. Chiuse le prenotazioni per i pasti del prossimo anno, la busta che doveva contenere le richieste relative al meni vegano è rimasta vuota. L'esigenza era emersa all'interno della commissione dedicata alla mensa. Erano presenti sia esponenti dell'Azienda sanitaria che della ditta vincitrice dell'appalto (in essere fino al 2018), la City service. La proposta passò a pieni voti, nella convinzione che lo stile di vita vegano, che spesso avanza a discapito della classica dieta mediterranea, stesse prendendo piede anche tra gli studenti pasianesi. Invece non è così. E ora la possibilità di eliminare ogni derivato animale dai tavoli della mensa potrebbe finire definitivamente in soffitta.

Resistono, invece, le richieste legate a menu che rispettino le convinzioni religiose degli alunni. Sono numerose infatti le varianti pretese dalle famiglie straniere che hanno iscritto i figli all'Istituto comprensivo. La maggioranza è di nazionalità indiana. Chi ha richiesto il menù "religioso" avrà cucito addosso un pasto dedicato.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino