Venezia come Gardaland: arriva un parco giochi in laguna

Il progetto
Tradizioni lagunari, divertimento (con montagne russe, ruota panoramica, torri e altre giostre) tempo libero e un’ampia conoscenza della laguna con percorsi storici...

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Tradizioni lagunari, divertimento (con montagne russe, ruota panoramica, torri e altre giostre) tempo libero e un’ampia conoscenza della laguna con percorsi storici dedicati alla storia di Venezia, alla battaglia di Lepanto e al Carnevale, oltre ad itinerari ambientali.




É stato presentato oggi a Ca’ Foscari, il progetto "San Biagio" ovvero il riutilizzo di un’isola attualmente abbandonata a ridosso di Sacca Fisola, che potrebbe diventare un "parco tematico" dedicato alla città lagunare.



L’idea è nata da una collaborazione tra l’ateneo veneziano e l’azienda Antonio Zamperla spa di Altavilla Vicentina, che ha ottenuto in concessione dal Demanio per quattro anni l’isola veneziana. Investimento previsto in due anni di 80 milioni di euro. Ora inizieranno le fasi esecutive con alcuni carotaggi anche perchè in questa zona fino al 1984 vi era un inceneritore chiuso per problemi di inquinamento ambientale.

Sul piano del concetto architettonico e strutturale, il Polo dell'isola di san Biagio - è stato ricordato - sarà qualcosa di molto vicino al Giardino di Tivoli, di Copenhagen. In sintesi, un'area nel cuore di una città che si integra con l'ecosistema circostante con una connotazione culturale che vuole recuperare la storia passata per residenti e turisti. Se si arriverà a un dunque del progetto, per il primo anno sono previste 400mila presenze, a regime, dopo 5-6 anni, 800mila.



Non turisti in più, però, è stato detto, ma parte di quei 25 milioni di persone che ogni anno visitano la città lagunare e che si spalmerà verso un'area non compresa dagli attuali percorsi turistici. Il "giardino" dei divertimenti, con ingresso a ticket, ha certo il compito di equilibrare l'investimento, ma l'intervento - sul piano propositivo - è una novità per la città: tre aree che presentano spazi tesi a far rivivere, specie alle scolaresche e ai gruppi, il racconto delle origini di Venezia, della sua storia - in un bacino artificiale con la ricostruzione della battaglia di Lepanto e non mancherà il Carnevale - delle tradizioni lagunari. Ci saranno maxi schermi 3D e un teatro.



«Credo che il recupero ambientale dell'isola di San Biagio vada affrontato, ma nel rispetto di questa città. Venezia non è un parco giochi e questo deve essere tenuto presente da tutti»: lo ha detto il sindaco Giorgio Orsoni, interpellato dal'ANSA, sul progetto di realizzazione di un 'polo', tra cultura e divertimento, centrato sulla storia della città lagunare e alla sua laguna.
«Sono stato messo a conoscenza dell'iniziativa - ha spiegato Orsoni -, me ne parlò lo stesso Zamperla qualche mese fa. Qualche perplessità è stata sollevata, soprattutto perché mi pare preveda anche l'installazione di una grande ruota panoramica».



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