Lascia inquietante biglietto nell'auto sull'argine e scompare, drammatiche ricerche di una pensionata

Lascia inquietante biglietto nell'auto sull'argine e scompare, drammatiche ricerche di una pensionata
CADONEGHE - Lascia un inquietante biglietto nell'auto e sparisce. Si sono perse le tracce della donna di 66 anni, C. Z., di Campodarsego, scomparsa da lunedì sera...

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CADONEGHE - Lascia un inquietante biglietto nell'auto e sparisce. Si sono perse le tracce della donna di 66 anni, C. Z., di Campodarsego, scomparsa da lunedì sera dopo aver lasciato la sua auto, una Lancia Ipsilon nera, in via Garibaldi, a pochi metri dall'argine del fiume Brenta e dalla passerella che collega a Torre. Sul vetro del parabrezza, attaccato al vetro con del nastro adesivo, un biglietto bianco con sei parole scritte in corsivo: «Scusatemi ma non ce l'ho fatta». Un messaggio rivolto probabilmente ai famigliari cui la donna chiede scusa per il suo gesto. Quelle parole hanno fatto gelare il sangue all'uomo che, passando accanto alla macchina, ha notato quel foglietto bianco, si è avvicinato e l'ha letto. E ha dato l'allarme ai carabinieri.

E così dal primo pomeriggio di ieri sono scattate le ricerche da parte dei vigili del fuoco e dei militari, che hanno perlustrato le acqua torbide e agitate del Brenta. Il sospetto, infatti, è che la donna possa aver risalito a piedi l'argine e si sia gettata nel corso d'acqua. L'elicottero dei vigili del fuoco ha sorvolato il letto del fiume nella zona di Cadoneghe per poi dirigersi verso Venezia. Il nucleo sommozzatori dei pompieri ha scandagliato il fiume ed è stato utilizzato anche un cane molecolare. In tutto sul posto sono arrivati 13 vigili del fuoco e sei volontari della Protezione civile di Cadoneghe, ai quali si sono aggiunti quelli dei gruppi di Campodarsego e Vigonza che hanno battuto palmo a palmo gli argini del Brenta.
I carabinieri hanno visionato le telecamere che riprendono le auto in ingresso e uscita da Cadoneghe, attraverso la lettura delle targhe. Ed è stato così accertato che la Lancia della donna è arrivata in paese verso le 19 di lunedì. I militari sono stati anche nell'abitazione della donna a Campodarsego: hanno ispezionato la casa e hanno ritrovato un secondo biglietto, con le stesse parole scritte in quello lasciato nell'auto. In casa tutto era in ordine e pulito.

Verso le 14 di ieri i militari hanno rintracciato il fratello della donna, P.Z., 64 anni, residente a Tezze sul Brenta (VI) avvisandolo del ritrovamento dell'auto. L'uomo è stato convocato in caserma per la denuncia di scomparsa; con lui i militari hanno cercare di capire qualcosa di più sulla vicenda e hanno così scoperto che la donna già l'anno scorso aveva tentato di farla finita collegando il tubo dello scarico all'auto. Le ricerche sono proseguite fino alle 18.30 di ieri e riprenderanno stamattina all'alba.
Lorena Levorato Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino