SCORZE' - Per tutti gli automobilisti parcheggiare è un problema e al mattino spesso si scatena la lotta per trovare posto. Ma da qui a disegnarsi dei parcheggi per terra in...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ne sono nati dei nuovi posti, ovviamente abusivi ma dipinti addirittura di bianco come se fossero gratuiti, con tanto di "P" al centro. Come se non bastasse, i buontemponi hanno anche aggiunto un bel cartello giallo che indica il nome di ciascuno. Riccardo, Vittorino, Federico, Manuel si legge nei cartelli, come a ribadire "questo posto è mio e non me lo toglierà nessuno".
Ma evidentemente gli autori di questa bravata non hanno tenuto in considerazione che quella strada è comunale, oltre al fatto che alla fine della via, nella zona interessata dai parcheggi, il Comune anni fa, dopo una petizione dei cittadini, aveva provveduto a far mettere una sbarra movibile per eventuali situazioni di emergenza e per limitare il traffico di chi, per evitare il semaforo, passava di lì. La strada in questione infatti è una potenziale scorciatoia dalla Moglianese alla Castellana. Ora però, dopo la presa di posizione degli attivi accaparratori di parcheggi, quella sbarra è rimasta occlusa: non si può alzare né abbassare perché alcuni dei cartelli sono stati collocati sopra di essa.
La bravata ha irritato alcuni residenti della via Monte Antelao che dopo essersi lamentati hanno anche immortalato questi nuovi parcheggi con degli scatti fotografici. I vigili, dopo essere stati avvisati prontamente dal sindaco Giovanni Battista Mestriner, hanno già emesso un verbale. «In più - dice il sindaco, esterrefatto - non appena identificheremo i responsabili procederemo contro di loro».
Ora infatti si tratterà di capire chi abbia avuto questa brillante e creativa idea, se i residenti o gli operai dell’azienda davanti ai parcheggi. Risalire però non sarà un problema dato che gli autori, mettendo i cartelli con il nome, hanno lasciato bene la loro impronta. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino