Feltre sogna le paralimpiadi al palaghiaccio: «Lavori per adattarlo agli standard internazionali»

Il palaghiaccio di Feltre, si sogna di ospitare le paralimpiadi
FELTRE - Riqualificazione delle aree esterne, dei parcheggi e dell'intera palazzina del palaghiaccio con un ampliamento necessario per realizzare i nuovi spogliatoi....

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FELTRE - Riqualificazione delle aree esterne, dei parcheggi e dell'intera palazzina del palaghiaccio con un ampliamento necessario per realizzare i nuovi spogliatoi. Progettualità importanti propedeutiche ad avere una struttura che risponda alle normative Coni, passo fondamentale per poter sognare di avere le Paralimpiadi a Feltre. Nulla di deciso, questo dev'essere ben chiaro, ma riuscire ad avere la struttura riqualificata e con tutte le carte in regola per il grande appuntamento del 2026 la qualificherebbe come una buona candidata.

AREE ESTERNE
Nel corso degli anni sono stati fatti numerosi interventi sulla struttura. Il percorso ai feltrini è noto. Pensiamo solo al rifacimento della copertura piuttosto che alle nuove balaustre. «Ora abbiamo un residuo della vecchia programmazione del Fondo comuni confinanti di circa 300mila euro da spendere - spiega l'assessore ai lavori pubblici Andrea Bona -. Con queste risorse sistemeremo le aree esterne circostanti alla struttura ma anche il parcheggio sotto il palaghiaccio che si affaccia su viale Marconi». Inoltre l'amministrazione realizzerà la pensilina che collega gli spogliatoi al campo da gioco in quanto al momento non c'è e quindi, in caso di pioggia, gli utenti sono costretti a passa sotto l'acqua.

NUOVI FONDI
La giunta Fusaro si è poi concentrata sulla nuova scheda del fondo comuni di confine di area vasta, che vale un milione di euro. Una scheda che prevede in primis l'adeguamento alle normative Coni del Palaghiaccio. «Il Coni ha degli standard, delle prescrizioni particolari che devono essere rispettate per poter ottenere l'omologazione del palaghiaccio per le partite ufficiali evidenzia il presidente del consiglio Ennio Trento -. Il nostro obiettivo è quello di rendere la struttura adeguata da questo punto di vista così da poterle dare nuove opportunità di crescita». Questo anche in vista dell'appuntamento del 2026. L'Amministrazione su questo non si sbilancia ma sottolinea che «per quell'anno i lavori dovrebbero essere terminati per cui, se si volessero portare qui le paraolimpiadi credo che i margini ci siano sottolineano Bona e Trento -. Noi non lavoriamo per quello, ma è chiaro che se arriveranno ne saremo ben contenti».

GLI SPOGLIATOI
La seconda progettualità che verrà portata avanti nella nuova scheda è quella riguardante la riqualificazione della palazzina con la realizzazione dei nuovi spogliatoi. «Il progetto prevede l'ampliamento della struttura verso nord con la realizzazione di nuovi spogliatoi, più ampi e adeguati alle necessità spiega l'assessore Bona. Spogliatoi che diventano vitali anche per portare tornei importanti e con tante squadre, in quanto con la struttura attuale non è possibile farlo. E questo è un limite che si vuole superare. «Inoltre aggiunge Bona - verrà riqualificata tutta la palazzina in quanto è vecchia ed energivora». Un'attenzione particolare quindi verrà riservata all'efficientamento energetico, con la sostituzione degli infissi piuttosto che l'isolamento.

LO SVILUPPO


Il palaghiaccio è una struttura che funziona. Pensiamo che solo nel periodo delle ultime festività natalizie ha registrato circa 12mila presenze, con un'utenza che arriva dal feltrino ma anche dal bellunese e da tutta l'alta trevigiana. Trento aggiunge che «Durante il periodo estivo però viene utilizzata per qualche concerto, qualche iniziativa, ma poco rispetto a quelle che sono le sue potenzialità. Riteniamo quindi che sia necessario accrescere l'attività durante il periodo in cui non c'è il ghiaccio, questo anche in un'ottica di crescita dell'intero centro storico». E su questo sta lavorando anche l'assessore allo sport, Maurizio Zatta. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino