Pantegana di 40 cm nel palazzo del centro: «È solo un topolino»

La pantegana (foto Pasut)
PADOVA - Un nostro lettore scrive a Sindaco e Assessori di Padova allegando un video e una foto di una sua disavventura in un appartamento di via Tito Livio, in pieno centro...

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PADOVA - Un nostro lettore scrive a Sindaco e Assessori di Padova allegando un video e una foto di una sua disavventura in un appartamento di via Tito Livio, in pieno centro storico. Le scene si riferiscono alla cattura di un grosso topo: «Un bel Rattus Muridae - scrive il lettore friulano, Loris Panut - chiamata comunemente pantegana. Il metro che è stato posto vicino per dare il senso della proporzione con misura in "pollici" vale a dire un animale lungo 15 pollici pari a ben 40 centimetri. Non un topolino come ha tentato di giustificare il proprietario dell'immobile agli studenti che protestavano, ma una bella pantegana che ha lasciato le sue trecce in ogni angolo dell'immobile».






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Come ex amministratore pubblico il signor Loris Pasut evita la polemica precisando che «però ci sono dei limiti. Sappiamo che questi animali seguono l'uomo e che in tutte le città ci sono opere di bonifica per contenerne la presenza. Non sono giustificati gli atteggiamenti di superficialità dei proprietari che oltre al loro interesse dovrebbero curare anche quello dei loro inquilini. La presenza di questi animali che scorazzano anche all'interno di attività commerciali di ristorazione non fanno certo buona pubblicità alla città. Una certa responsabilità la imputo anche ai nostri giovani, se avessero coscienza del loro potere di mediazione sarebbero in grado di esigere con decisione il rispetto dei loro diritti».



Invece conclude il lettore, per proprietari la cuccagna continua: "fuori uno studente dentro l'altro" - chiosa - senza doversi minimamente preoccupare di cercare clienti e senza operare manutenzioni sanitarie ai loro palazzi. Naturalmente condivido questa mail con la stampa di Padova con il solo scopo di far prendere coscienza ai giovani che non possono farsi trattare come dei bambini che hanno bisogno dell'appartamento per studiare. A voi amministratori il compito di trasmettere alle giovani generazioni il sacro valore della politica condivisa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino