TREVISO - La tradizione sia rispettata ma con la massima attenzione nei confronti dell'ambiente e dunque evitando di nascondere nelle pire materiale che possa dar luogo a...
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«La Provincia - spiega Muraro - è vicina ai panevin organizzati dalle Pro Loco e dagli Alpini, che sapranno come sempre essere attenti nel garantire la sicurezza e il rispetto dell'ambiente nella scelta delle frasche fatte di materiale non inquinante».
Per quanto riguarda una discussione nata nei giorni scorsi legata ad un'ordinanza della questura di Treviso in materia di prevenzione di rischi collegati all'accensione dei falò e che prescrive, fra l'altro, di non superare l'altezza di cinque metri, Muraro ha detto di aver parlato questa mattina con Domenico Presti, sindaco di Arcade (Treviso), cioè il comune che vanta il primato storico di altezza della pira e che avrebbe deciso di superare tale limite.
«Il primo cittadino mi ha detto di essersi assunto ogni responsabilità circa le misure di sicurezza del panevin - ha aggiunto il presidente della Provincia - e per me la parola di un rappresentante istituzionale eletto dai cittadini ha più peso rispetto ad un provvedimento di un funzionario dello Stato». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino