Palmanova - Siglato oggi, 30 marzo, a Palmanova (Udine) , il primo protocollo che coinvolge più Comuni e che impegna i sottoscrittori a individuare dei percorsi educativi di...
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Palmanova, sede del primissimo centro di prima assistenza temporaneo organizzato nelle tende lo scorso anno, fuori dalle mura, accoglie oggi 47 richiedenti asilo e altri 26 si trovano a San Vito al Torre. Nel progetto rientrano adesso anche Bicinicco, Torviscosa e Bagnaria Arsa, con il supporto e il coordinamento di Caritas e Croce Rossa.
“Auspichiamo la futura sottoscrizione di protocolli come questo da parte di interi ambiti, in modo che nuclei di Municipalità omogenei per territorio e caratteristiche si prendano carico in forma associata dell’integrazione e dell’accoglimento” a detto l’assessore regionale alla solidarietà, Gianni Torrenti.
L’accordo consentirà di impiegare i richiedenti asilo in lavori di volontariato che favoriscono l’integrazione e prevengono fenomeni di intolleranza: pulizia dei bastioni, creazione di orti socialio urbani, manutenzioni e altri interventi sul territorio.
Alla firma sono intervenuti anche il comandante provinciale dei carabinieri, Roberto Del Piano, il questore di Udine, Claudio Cracovia, e prefetto di Udine Provvidenza Delfina Raimondo.
Intanto si lavora alla creazione di un Centro di Prima Accoglienza, nel territorio montano del Tarvisiano, o a Coccau o a Fusine. L’emergenza più grande è rappresentata, infatti, oggi, dagli ingressi via terra: da inizio anno oltre 300 sono stati i clandestini fermati da carabinieri e polizia nell’area di confine. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino