Si risveglia il Palio dopo due anni di buio, ecco i fantini abbinati ai cavalli

Palio di Montagnana, si riparte
MONTAGNANA - Finalmente, dopo due anni di stop causa pandemia, la città murata prende vita, trasformandosi in un vero e proprio feudo dando il via, da oggi, a tre...

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MONTAGNANA - Finalmente, dopo due anni di stop causa pandemia, la città murata prende vita, trasformandosi in un vero e proprio feudo dando il via, da oggi, a tre giorni di fuoco. Con la cena medievale in programma questa sera, 2 settembre, alle 20, in piazza Vittorio Emanuele II, parte, infatti, la fase finale della 46° edizione del Palio Montagnanese.


Oltre alla cena, sempre nella serata di oggi si potrà assistere a spettacoli di musici e sbandieratori, arte infuocata, giochi, musiche e balli medioevali. Durante la giornata di sabato, invece, chi passeggia per le vie del centro si troverà catapultato in piena epoca medioevale, grazie al mercatino ed agli antichi mestieri, oltre all'animazione degli sbandieratori del palio, giullari e giocolieri in piazza Vittorio Emanuele, in via carrarese e via Matteotti. Nel pomeriggio, invece, nel vallo di porta Padova, vi sarà la Tenzone degli Arcieri e nella piazza principale al calar della sera, si potrà assistere alla Tenzone dei Musici e Sbandieratori, tenzone valida per l'attribuzione del Premio della Combinata, l'opera pittorica realizzata dalla pittrice scaligera Mara Isolani.

Il clou della giornata e lo spettacolo più atteso dalle migliaia di persone previste per questa tre giorni consiste nell'esibizione di focoleria equestre realizzato dai Cavalieri della Torre Antica di Borgo Veneto nel vallo della rocca degli Alberi e a seguire l'incendio della città. Ma per assistere al Palio vero e proprio si dovrà aspettare le ore 16 di domenica dove, nel vallo della Rocca degli Alberi, poderosi cavalli guidati da abili fantini, rappresentanti dei 10 comuni, combatteranno fino all'ultima curva per aggiudicarsi la vittoria.

Per Montagnana a correre sarà Alessandro Cerosimo con il cavallo Espoir de Brume. Per Casale di Scodosia invece Mirko Verdigi cavalcherà Vesuvio Potente. A seguire per Castelbaldo Loris Armosino sarà in sella a Zarino, il comune di Masi porta Luca Fin con Remo Secondo. Megliadino San Fidenzio, Fabio Ferrero in accoppiata con Rombo de Sedini, Megliadino San Vitale Rocco Betti con Zeus Zeno. A concludere il comune di Merlara con Luca Boldrini e Zetanna, Saletto con Nicolò Chiara in sella a Quintana Roo, Santa Margherita d'Adige Filippo Belloni con Civetta Oroteddesa, e per Urbana Federico Guglielmi con Zilla.

Il programma prevede dapprima le batterie eliminatorie, poi la corsa dei Gonfaloni, con l'attribuzione al vincitore dell'opera pittorica Duomo di Alessandro Rinaldi e la corsa del Palio, per l'attribuzione dell'opera pittorica Sguardo su Montagnana di Raffaele Minotto. Il tutto preceduto dalla sfilata del corteo storico per le vie della città e dall'esibizione di musici e sbandieratori.

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Il Gazzettino