Palio delle polemiche, caos nel vallo tra litigi e cadute: fantino in ospedale

Palio delle polemiche, caos nel vallo tra litigi e cadute: fantino in ospedale
MONTAGNANA - Masi porta a casa il 41. Palio dei 10 Comuni di Montagnana, ma la vittoria di Rocco Betti (su "O sole mio bello") finisce in secondo piano nell'edizione...

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MONTAGNANA - Masi porta a casa il 41. Palio dei 10 Comuni di Montagnana, ma la vittoria di Rocco Betti (su "O sole mio bello") finisce in secondo piano nell'edizione più caotica di sempre. Ieri nel vallo è successo davvero di tutto e il fantino Alessandro Chiti, che rappresentava Casale di Scodosia, è pure stato portato in ospedale in seguito a una brutta caduta. La stessa finale è partita dopo una lunga attesa densa di polemiche. Tanta era la tensione che sono entrati in pista anche i carabinieri per calmare gli animi. Alla fine ha vinto Masi, che non guadagnava il Palio da 14 anni, ma allo spettacolo hanno assistito meno di 2 mila spettatori. Pochi, per una kermesse che fino a qualche anno fa era la punta di diamante della Bassa Padovana.


Che il pomeriggio fosse destinato a entrare nella storia lo si era visto fin dalla prima batteria, quando il cavallo di Montagnana si è rivelato troppo agitato per poter correre. Il fantino, Giampaolo Castaldello, ha deciso di ritirarsi, poi il cavallo di Santa Margherita d'Adige ha disarcionato il proprio fantino alla seconda curva. La seconda batteria è stata ancora più emozionante della prima, con la caduta dei fantini di Saletto e Castelbaldo: i due, rimasti nel vallo dopo la caduta, hanno tentato di fermare la corsa del fantino di Casale di Scodosia.
Tra le batterie e la finale si è svolta quindi la massacrante tenzone dei gonfaloni: i portabandiera dei vari Comuni devono percorrere il tracciato nel vallo con il gonfalone della propria compagine. Il bandierone pesa molto e si tratta di una gara sfiancante, adatta ad atleti di primo piano. L'ha spuntata Giovanni Valarin, contradaiolo di Saletto. A due passi dal vallo c'erano anche gli attivisti dell'associazione Centopercentoanimalisti. Il gruppo, marcato a vista dai carabinieri di Este, non ha smesso per un attimo di lanciare slogan contro la kermesse e contro le iniziative nelle quali vengono utilizzati i cavalli.

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Il Gazzettino