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PORDENONE - Ci risiamo. Ancora un altro palazzo in centro città. Dopo via Molinari dove è in piena costruzione un condominio di 12 piani, adesso tocca a via Fratelli Bandiera. Già, perché l'intera area che ora è occupata da vecchie case fatiscenti dove non ci abita nessuno e dove, come ha ricordato il consigliere Giovanni Coluccia della lista Ciriani sindaco, gli unici a vivere sono le pantegane, sarà interessata da una riqualificazione dove sarà realizzato un palazzo di 10 piani. È stata questa la discussione più importante di ieri sera che si è tenuta in aula. E c'è subito da dire che - come era ovviamente pronosticato - la maggioranza ha dato il via libera.
Nell'aria un secondo palazzo: dove sorgerà
Proprietaria dell'intera area è l'impresa che realizzerà il palazzo. Il corpo centrale sarà di 10 piani, mentre le due ali si fermeranno a due. Un piano sottoterra e il primo piano saranno destinati a garage, mentre il resto sarà occupato da appartamenti. Il nuovo palazzo si aprirà lungo via Dante e verso il parco Galvani. Un dato interessante. Questo è solo uno dei palazzi che saranno realizzati in quella zona, perché un secondo che deve ancora arrivare in aula, prenderà il posto dell'ex gelateria Artigiana.
Di cosa si occuperà l'impresa
La cubatura complessiva sarà di 7 mila metri cubi.
Il tema: migliorare la zona
È stata l'assessore Lidia Diomede a fare il punto della situazione, entrando nel dettaglio della vicenda urbanistica, ma facendo anche alcune osservazioni politiche, come la necessità di migliorare la città in quelle zone (tipo Fratelli Bandiera) in cui, da oltre 40 anni, nessuno mai aveva pensato di fare altro rispetto a quello che già esisteva. In aula, però, rispetto alla discussione che si era tenuta per via Molinari dove il palazzo era stato giudicato inopportuno in quel sito, le opposizioni questa volta si sono battute, anche con un dibattito duro, sul fatto che il Comune ha concesso troppe cubature senza portare a casa nulla e quindi facendo, di fatto, un regalo ai privati rispetto all'interesse pubblico. Non a caso la viabilità di quel sito, già compromessa, non avrà accessi nuovi o allargamenti delle strade, ma resterà come ora con un gran numero di case in più.
L'altezza del palazzo
Non ci sono state grosse contestazioni per la realizzazione di un palazzo di 10 piani, anche perché in quella zona ci sono già palazzi anche più alti. Quello che invece hanno cercato di far passare le consigliere De Bellis e Pirotta era legato al fatto che in città esiste una mancanza di case per le classi sociali medio basse, mentre vengono realizzati appartamenti di lusso per pochi, parte dei quali restano vuoti. Al dibattito sono intervenuti tra gli altri Marco Salvador, Anna Ciriani Monica Cairoli e Orsola Chiaradia. Bocciato un ordine del giorno presentato dal Pd in cui si chiedeva di modificare la Variante 18 che contiene i parametri per la densificazione urbana. Il sindaco ha chiuso il dibattito, spiegando che per speculazioni meramente elettorali si parla di cementificazione della città per due condomini, mentre la vera preoccupazione dovrebbe interessare la realizzazione del nuovo ospedale in via Montereale. A controbattere, punto su punto, il consigliere Nicola Conficoni. La delibera è passata, anche se la seduta si è arroventata proprio nel finale.
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Il Gazzettino