Palaexpo, apertura serale fino alle 22: obiettivo 8mila dosi al giorno

Palaexpo, domenica 2 maggio
VENEZIA Raggiunto il picco, spinta la macchina a piena potenza dei giri, è ora di andare ancora oltre. E per farlo e rispettare così la volontà e il programma...

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VENEZIA Raggiunto il picco, spinta la macchina a piena potenza dei giri, è ora di andare ancora oltre. E per farlo e rispettare così la volontà e il programma di vaccinare più persone possibili nel minor tempo possibile, oggi - ed è la prima volta - il maxi-hub del PalaExpo di Marghera continuerà a vaccinare fino alle 22 per mettere alle spalle i record toccati fino ad adesso e avvicinarsi a quote monstre in fatto di somministrazioni. 


RECORD DA SUPERARE

Nella programmazione del direttore generale dell'Ulss 3, Edgardo Contato, l'idea di tenera aperto fino a sera quello che è l'hub vaccinale più grande del Veneto, capace di superare da solo le tremila iniezioni al giorno, è di vecchia data. Trova le sua fondamenta fin da quando il presidente del Veneto, Luca Zaia, aveva chiesto alle aziende sanitarie di allungare l'orario di vaccinazione di almeno uno dei centri del territorio. A frenare la trasformazione in fatti delle idee erano state le scarsità dei vaccini che - ma si era all'inizio - avevano addirittura portato alla sospensione dell'attività del PalaExpo a due giorni dal taglio del nastro. Altra storia, anche se risale a nemmeno un mese fa. Però da quello stop sono cambiate tante cose, soprattutto sono arrivati i vaccini promessi tanto che nel fine settimana l'Ulss 3 è riuscita a mettere in fila oltre 7mila somministrazioni. Un ritmo che si è tenuto anche ieri quando, negli hub dell'azienda sanitaria, sono state fatte più di 5.500 vaccinazioni: tra questi anche i richiami portati avanti ieri all'hub di piazzale Roma, nella banca di Sondrio, dove sono stati convocati i veneziani che avevano ricevuto la prima dose di vaccino al Terminal 103 della Marittima, ora chiuso. A questi vaccini vanno aggiunti più di mille inoculazioni da parte dei medici di base. 
Insomma, la macchina corre a pieni giri con il grande obiettivo - già oggi raggiungibile - di arrivare oltre alla soglia delle 8mila vaccinazioni al giorni. Certo, tutto dipende dai sieri, ma quelli ci sono grazie anche alle forniture di Pfizer che stanno arrivando con una cadenza sempre più regolare e che permettono, insieme alle fiale di Moderna, AstraZeneca e Johnson&Johnson (usato soprattutto a Venezia e nelle isole della laguna per sfruttare al meglio la caratteristica di essere l'unico vaccino monodose) di immunizzare più persone in una sola giornata.


LE CORREZIONI

Per migliorare il servizio durante le vaccinazioni, ieri mattina l'Ulss 3 ha corretto quelle sbavature che avevano portato ad una vera e propria ressa - con tanto di lunghe code d'attesa al centro vaccinale - tra venerdì e sabato. 
E la differenza ieri si è vista subito (ne parliamo nell'altro articolo in pagina) con l'installazione, all'esterno del PalaExpo, di corsie che serviranno a regolamentare gli accessi e far defluire meglio i candidati al vaccino. Non solo, è stato garantito l'ingresso, fino a 200 persone, all'interno dell'immensa sala d'attesa creata nella pancia del padiglione che ospitò la costola veneziana dell'Expo milanese nel 2015 e ritocchi sono stati messi in atto anche nell'uscita dal centro vaccinale con la creazione di due postazioni per il ritiro del certificato alle quali potranno accedere solo le persone che hanno ricevuto entrambe le dosi anti-virus. 


Una mossa che cambia l'ultima tappa del percorso di vaccinazione e riduce la fila all'uscita, separando le code di chi deve ritirare la prima parte del certificato vaccinale, a cui aggiungere anche la prenotazione per il richiamo, e chi - a posto con il completo ciclo di immunizzazione - ha l'obbligo di portare a casa il foglio che mette nero su bianco l'avvenuta somministrazione e la chiusura della vaccinazione personale. 
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Il Gazzettino