Pakistano si presenta in Questura per richiedere asilo: arrestato per violenza sessuale su una ragazzina

Pakistano si presenta in Questura per richiedere asilo: arrestato per violenza sessuale su una ragazzina
PORDENONE - Si presenta spontaneamente presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone per richiedere asilo e fare domanda ma viene arrestato per...

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PORDENONE - Si presenta spontaneamente presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone per richiedere asilo e fare domanda ma viene arrestato per violenza sessuale su un minore e portato in carcere a Treviso. Protagonista ieri un cittadino pakistano 30enne condannato in via definitiva a 1 anno  e 9 mesi di reclusione perché responsabile di violenza sessuale nei confronti di una ragazzina con meno di 14 anni commessa il 14 aprile 2014 in provincia di Ancona, con sentenza divenuta definitiva nel novembre 2015.

In quell’occasione, il giovane a bordo di un autobus di linea, in evidente stato di alterazione, prima aveva iniziato ad importunare a più riprese l’autista del mezzo pubblico, poi era passato a palpeggiare nelle parti intime una giovane e una ragazzina. L'uomo era stato arrestato, quindi dopo alcuni mesi di custodia cautelare in carcere, era tornato in libertà e aveva lasciato l'Italia: il personale della Questura ha ricostruito gli spostamenti, verificando come a carico del pakistano risultassero controlli in Germania tra il 2015 ed il 2016.

La sentenza per la violenza sessuale è diventata definitiva nel novembre 2015 e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona nel maggio del 2019 ha emesso l’ordine di esecuzione per la carcerazione del condannato.

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Il Gazzettino