PORDENONE - Si presenta spontaneamente presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Pordenone per richiedere asilo e fare domanda ma viene arrestato per violenza sessuale su un minore e portato in carcere a Treviso.
In quell’occasione, il giovane a bordo di un autobus di linea, in evidente stato di alterazione, prima aveva iniziato ad importunare a più riprese l’autista del mezzo pubblico, poi era passato a palpeggiare nelle parti intime una giovane e una ragazzina. L'uomo era stato arrestato, quindi dopo alcuni mesi di custodia cautelare in carcere, era tornato in libertà e aveva lasciato l'Italia: il personale della Questura ha ricostruito gli spostamenti, verificando come a carico del pakistano risultassero controlli in Germania tra il 2015 ed il 2016.
La sentenza per la violenza sessuale è diventata definitiva nel novembre 2015 e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona nel maggio del 2019 ha emesso l’ordine di esecuzione per la carcerazione del condannato.