Trapianto di fegato la notte di Natale: salvato un bambino

L'équipe del professor Cillo che ha eseguito il trapianto la notte di Natale
PADOVA -  (F.CApp.) Un trapianto di fegato la notte di Natale, e un bambino di 12 anni torna a sperare. La vigilia di Natale l’équipe di Chirurgia epatobiliare...

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PADOVA -  (F.CApp.) Un trapianto di fegato la notte di Natale, e un bambino di 12 anni torna a sperare. La vigilia di Natale l’équipe di Chirurgia epatobiliare dell’Azienda ospedaliera universitaria, diretta dal professor Umberto Cillo, si è mobilitata per andare a prendere l’organo di un bimbo di 4 anni, deceduto in situazioni tragiche, dall’altra parte dell’Europa. Quasi due ore di volo aereo in andata e altrettante al ritorno, e il rientro con la valigetta contenente quel preziosissimo dono. Che è arrivato all'ospedale di via Giustiniani a sera. A mezzanotte meno un quarto del 24 dicembre è iniziato il trapianto: beneficiario un dodicenne proveniente da un’altra regione d’Italia, con un quadro clinico disperato. Quattro ore e mezza dopo, l’équipe è uscita dalla sala operatoria: intervento riuscito, una nuova vita per il dodicenne. «Babbo Natale ha portato un fegato nuovo a un nostro piccolo paziente. Che bella notte di Natale!» ha scritto sui social network Cillo. «E’ stata surreale l’atmosfera di gioia e buonumore in sala operatoria - ha poi detto il chirurgo - per chi come noi ha trascorso la notte di festa al lavoro. Chi ne ha pagato il prezzo, in realtà, sono state le nostre famiglie a casa»...




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Il Gazzettino