Fa una tracheotomia al partner, soffocato durante il sesso estremo

Fa una tracheotomia al partner, soffocato durante il sesso estremo
PADOVA - Un incontro attraverso una chat erotica, l’uso di cocaina e poi il sesso estremo. Una serata da sballo con il finale thrilling: un 35enne dietro alle sbarre per...

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PADOVA - Un incontro attraverso una chat erotica, l’uso di cocaina e poi il sesso estremo. Una serata da sballo con il finale thrilling: un 35enne dietro alle sbarre per lesioni personali aggravate e il suo partner in ospedale con una ferita alla gola. L’arrivo in un’abitazione della città di un’ambulanza e di due pattuglie dei carabinieri, e il sequestro di un paio di forbici, di alcuni falli in lattice e di una cintura in cuoio. Sul pavimento della camera da letto un lago di sangue.

 
L’INCIDENTE EROTICO
Martedì sera i due uomini si sono incontrati nell’appartamento del trentacinquenne. Dopo un po’ di chiacchiere e qualche drink, hanno iniziato ad assumere cocaina e popper. Sostanze stupefacenti per rilassare i muscoli, aumentare la prestazione sessuale e raggiungere l’apice del piacere. Poi si sono trasferiti in camera da letto, dove hanno iniziato i loro giochi di sesso estremo. Ma intorno alle 21.45 qualcosa è andato storto. Il 35enne si è accorto che il suo compagno, con stretta attorno al collo una cintura di cuoio, non riusciva più a respirare. Preso dal panico ha iniziato a urlare «Svegliati, svegliati devi andare da tua moglie», ma l’uomo non ha dato segni di vita. Il 35enne, sempre più disperato, ha provato a praticargli un massaggio cardiaco mentre gli ha estratto la lingua dalla bocca per evitare che si soffocasse. Ma le maldestre manovre di rianimazione non hanno avuto l’effetto sperato. Il trentacinquenne allora ha preso un paio di forbici e provando una tracheotomia, le ha infilzate per almeno tre volte sotto la carotide del partner. Un tentativo estremo, che non è servito a nulla. Gridando angosciato ha chiamato il suem 118. È arrivata l’ambulanza e il ferito è stato trasportato al pronto soccorso e ricoverato in prognosi riservata. Sul posto sono intervenute anche due pattuglie dei carabinieri.
L’ARRESTO

I militari, entrati nella stanza da letto piena di sangue, hanno sequestrato le forbici, la cintura in cuoio, alcuni falli in lattice e quattro siringhe con cui i due uomini si erano iniettati la droga. Poi su mandato del sostituto procuratore Cristina Gava hanno arrestato il trentacinquenne per lesioni personali aggravate. Ma l’uomo è stato poi messo in libertà, con la sola ordinanza dell’obbligo di dimora in un paese vicino a Salerno, dal Gip Mariella Fino che ha creduto alla sua versione dei fatti. Il 35enne ha conosciuto il compagno di giochi erotici attraverso la chat gay “Grinder” e già il 27 giugno hanno consumato un rapporto sessuale estremo, insieme a un terzo uomo conosciuto invece nella chat “Planet Romeo”. Il campano al giudice ha dichiarato di fare uso da tempo di droga e di avere rapporti occasionali con più partner, ma ha negato di essere violento e di praticare sesso pericoloso come il sadomaso. «Si è trattato solo di un incidente» ha giurato davanti al Gip.
Marco Aldighieri Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino