PADOVA Fidanzamento virtuale e sesso a distanza via webcam. È l’amore ai tempi di smartphon e social network. Altro che letterine, passeggiate mano nella mano al...
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LA STORIA
Per la giovane è stato difficile e imbarazzante raccontare quanto avvenuto ai militari. I due si sono incontrati solamente nello spazio virtuale del web. Vagando per i social network, si sono visti in foto, si sono piaciuti e hanno iniziato a conversare in chat in inglese. Tutto all’inizio sembrava così romantico, tanto che la padovana si è innamorata dell’esotico spasimante dall’accento yankee. Lui, oltre ad avere un bell’aspetto nelle immagini pubblicate sulla sua pagina Facebook, sembrava anche un uomo molto attento e disponibile ad ascoltarla. Poi ci sono state le telefonate, le promesse di incontrarsi finalmente dal vivo, fino a quelle di andare a vivere insieme in America.
Nel frattempo, poi, dalle parole, i due innamorati sono passati a qualcosa di più “piccante”. Insoddisfatto della sola fotografia-avatar del profilo social, lui l’ha invitata a mostrare qualcosa di più intimo. Prima qualche selfie del viso, poi a figura intera. Sempre con meno vestiti.
LE REGISTRAZIONI
In poco, le conversazioni in chat si sono trasformate in sessioni di sesso telefonico, in cui sia lei che lui si scambiavano video intimi, a sfondo sessuale.
Lei si fidava di lui tanto che non avrebbe mai pensato che quel materiale così personale sarebbe potuto finire alla mercé di tutto il popolo degli internauti. E invece così è successo quando lei ha deciso di troncare la relazione, una volta capito che quella romantica e “piccante” storia virtuale non avrebbe portato a niente di concreto. Quando la 36enne gli ha comunicato che era finita, lo statunitense non ci ha pensato due volte a prendersi la sua rivincita, pubblicando su Instagram e Facebook le foto e i video hard della padovana, cui non è rimasto altro che sporgere denuncia e chiedere ai social network la rimozione di quei contenuti pornografici.
Marina Lucchin Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino